EL ALAMEIN VINCE L’ETRURIA
21 marzo 2023
Bellissima affermazione per El Alamein, domenica a Firenze nel Gran Premio Etruria Filly.
Una giornata particolare, che oltre alla disputa dei due gran premi per i tre anni, vedeva l’intitolazione dell’ippodromo toscano al Presidentissimo dei gentlemen, Cesare Meli. Un onore assolutamente dovuto, per una persona che ha fatto tanto per l’intero comparto ippico.
Immensa soddisfazione per tutto il team della femmina da Robert Bi e Leonida Grif, allevata dal suo proprietario, Roberto Petriello, nei paddock dei Bar. Gestita da sempre al meglio da Mauro Baroncini, a cui come sempre vanno gli elogi, anche perchè al secondo posto arrivava un’altra sua allieva, Elettra D’Esi.
El Alamein, che porta il nome della battaglia che ha visto la morte di 17.000 soldati italiani, ha vinto la sua prima corsa di gruppo, senza dover mai essere sollecitata da Andrea Farolfi, che in premiazione aveva parole di elogio per il suo allenatore.
“Non la guidavo da ottobre dello scorso anno. Le ultime due uscite dal rientro erano state un po' sfortunate, ma come sempre Mauro, che ha fatto un gran lavoro me l’ha consegnata al top. Le si presta a partire, e quindi la tattica scelta era quella di provare ad andare davanti, anche se lei ha sempre dimostrato di corre meglio da dietro. Ma in questa occasione, ha gradito anche il percorso di testa, dimostrazione di una certa maturità. Una volta conquistato il comando è venuto tutto facile. “
L’Etruria è una corsa che è sempre stata molto gradita dei cavalli piemontesi, come dimostra l’albo d’oro, ma soprattutto negli ultimi quattro anni, che hanno visto salire sul gradino più alto del podio, Blackflash Bar, Clelia D’Arc e Dimitri Ferm.
eb
Una giornata particolare, che oltre alla disputa dei due gran premi per i tre anni, vedeva l’intitolazione dell’ippodromo toscano al Presidentissimo dei gentlemen, Cesare Meli. Un onore assolutamente dovuto, per una persona che ha fatto tanto per l’intero comparto ippico.
Immensa soddisfazione per tutto il team della femmina da Robert Bi e Leonida Grif, allevata dal suo proprietario, Roberto Petriello, nei paddock dei Bar. Gestita da sempre al meglio da Mauro Baroncini, a cui come sempre vanno gli elogi, anche perchè al secondo posto arrivava un’altra sua allieva, Elettra D’Esi.
El Alamein, che porta il nome della battaglia che ha visto la morte di 17.000 soldati italiani, ha vinto la sua prima corsa di gruppo, senza dover mai essere sollecitata da Andrea Farolfi, che in premiazione aveva parole di elogio per il suo allenatore.
“Non la guidavo da ottobre dello scorso anno. Le ultime due uscite dal rientro erano state un po' sfortunate, ma come sempre Mauro, che ha fatto un gran lavoro me l’ha consegnata al top. Le si presta a partire, e quindi la tattica scelta era quella di provare ad andare davanti, anche se lei ha sempre dimostrato di corre meglio da dietro. Ma in questa occasione, ha gradito anche il percorso di testa, dimostrazione di una certa maturità. Una volta conquistato il comando è venuto tutto facile. “
L’Etruria è una corsa che è sempre stata molto gradita dei cavalli piemontesi, come dimostra l’albo d’oro, ma soprattutto negli ultimi quattro anni, che hanno visto salire sul gradino più alto del podio, Blackflash Bar, Clelia D’Arc e Dimitri Ferm.
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