LA SFIDA DEL NAZIONALE
GINOSTRAGLIGGI – GOLDEN GIO
6 giugno 2025
Sabato sette giugno in pista a San Siro il Gran Premio Nazionale, una delle classiche più prestigiose per i tre anni. Corsa di Gruppo 1 sulla distanza del doppio km con 12 Campioni schierati dietro le ali dell’autostart.
Fra questi gli occhi saranno puntati particolarmente su due cavalli: Ginostrabliggi e Golden Giò.
Il primo che si avvierà con il numero 4, ha perso l’imbattibilità all’ultima uscita a Solvalla, arrivando secondo dopo 8 successi consecutivi. Un cavallo dal grande potenziale, da tutti considerato il predestinato. Statuario, potente e dalla grande falcata. Allievo di Phillipe Allaire, avrà come sempre in sulky Gabriele Gelormini.
“Per la prima volta Allaire toglierà i ferri anteriori - ci racconta al telefono Gabri - il chè gli darà ancora un più velocità. È un cavallo che ha riposato nell’inverno per essere pronto per la stagione delle classiche. Un soggetto potente che gli piace correre per cui non risente dell’impegno ravvicinato. Allaire sa benissimo come gestire il suo pupillo.”
Potrebbe aver risentito per quanto riguarda il viaggio di una corsa così ravvicinata, Svezia, Francia e Italia?
“No perchè da Dueville in aereo per arrivare a Stoccolma ci sono due ore e mezzo, quindi il viaggio più lungo lo affronterà ora. Lui è un cavallo freddo non patisce viaggiare. Arriverà nel primo pomeriggio in un centro di allenamento vicino a Milano per poi trasferirsi sabato pomeriggio a San Siro. Sono tranquillo e fiducioso in una bella prestazione del nostro allievo.
Il secondo sarà al rientro dopo le belle vittorie francesi di fine gennaio. Una scelta del team quella di farlo riposare in attesa della grande corsa di ottobre.
“La corsa alla quale la proprietà punta è ovviamente il Derby” ci racconta Simone Mollo driver del figlio di Face Time Bourbon. Allenato da Marco Smorgon. Il cavallo in questo periodo ha riposato e lavorato per presentarsi al meglio in questo impegno. Ovvio non sarà al 100% della condizione, ma ad ogni modo sta bene, ed è questa la cosa più importante per tutti noi. Partiremo accanto a Gino e vedremo come correre. Per me questa è una grande opportunità della quale ringrazio i proprietari di Golden per la fiducia accordatami, in primis ovviamente Antonio Somma. È una corsa importante che lo diventa ancora di più per la presenza di questi due grandi cavalli, che indipendentemente da come andrà, raccoglierà grande attrazione.”
Già, raccoglierà grande attrazione, un po' come accaduto negli anni passati quando i grandi dello sport regalavano emozioni, vedi le grandi sfide Coppi-Bartali, Magic -Bird- Valentino Rossi – Max Biagi.
Due cavalli eccelsi, guidati da due giovani driver: l’italo francese Gelormini 33 anni e Simone Mollo 27.
Una corsa che noi piemontesi vivremo con particolare interesse, considerando che entrambi in qualche maniera sono cavalli con i nostri colori, e che il terzo cavallo della corsa potrebbe essere Galileo Ferm, piemontese di nascita con un altro giovane Driver alle guide, Marco Stefani.
Insomma una corsa bellissima, di quelle che nel bene o nel male farà parlare sino al prossimo appuntamento.
Foto Victoria Demuru, Riccardo Giuntoli.
eb
Fra questi gli occhi saranno puntati particolarmente su due cavalli: Ginostrabliggi e Golden Giò.
Il primo che si avvierà con il numero 4, ha perso l’imbattibilità all’ultima uscita a Solvalla, arrivando secondo dopo 8 successi consecutivi. Un cavallo dal grande potenziale, da tutti considerato il predestinato. Statuario, potente e dalla grande falcata. Allievo di Phillipe Allaire, avrà come sempre in sulky Gabriele Gelormini.
“Per la prima volta Allaire toglierà i ferri anteriori - ci racconta al telefono Gabri - il chè gli darà ancora un più velocità. È un cavallo che ha riposato nell’inverno per essere pronto per la stagione delle classiche. Un soggetto potente che gli piace correre per cui non risente dell’impegno ravvicinato. Allaire sa benissimo come gestire il suo pupillo.”
Potrebbe aver risentito per quanto riguarda il viaggio di una corsa così ravvicinata, Svezia, Francia e Italia?
“No perchè da Dueville in aereo per arrivare a Stoccolma ci sono due ore e mezzo, quindi il viaggio più lungo lo affronterà ora. Lui è un cavallo freddo non patisce viaggiare. Arriverà nel primo pomeriggio in un centro di allenamento vicino a Milano per poi trasferirsi sabato pomeriggio a San Siro. Sono tranquillo e fiducioso in una bella prestazione del nostro allievo.
Il secondo sarà al rientro dopo le belle vittorie francesi di fine gennaio. Una scelta del team quella di farlo riposare in attesa della grande corsa di ottobre.
“La corsa alla quale la proprietà punta è ovviamente il Derby” ci racconta Simone Mollo driver del figlio di Face Time Bourbon. Allenato da Marco Smorgon. Il cavallo in questo periodo ha riposato e lavorato per presentarsi al meglio in questo impegno. Ovvio non sarà al 100% della condizione, ma ad ogni modo sta bene, ed è questa la cosa più importante per tutti noi. Partiremo accanto a Gino e vedremo come correre. Per me questa è una grande opportunità della quale ringrazio i proprietari di Golden per la fiducia accordatami, in primis ovviamente Antonio Somma. È una corsa importante che lo diventa ancora di più per la presenza di questi due grandi cavalli, che indipendentemente da come andrà, raccoglierà grande attrazione.”
Già, raccoglierà grande attrazione, un po' come accaduto negli anni passati quando i grandi dello sport regalavano emozioni, vedi le grandi sfide Coppi-Bartali, Magic -Bird- Valentino Rossi – Max Biagi.
Due cavalli eccelsi, guidati da due giovani driver: l’italo francese Gelormini 33 anni e Simone Mollo 27.
Una corsa che noi piemontesi vivremo con particolare interesse, considerando che entrambi in qualche maniera sono cavalli con i nostri colori, e che il terzo cavallo della corsa potrebbe essere Galileo Ferm, piemontese di nascita con un altro giovane Driver alle guide, Marco Stefani.
Insomma una corsa bellissima, di quelle che nel bene o nel male farà parlare sino al prossimo appuntamento.
Foto Victoria Demuru, Riccardo Giuntoli.
eb
