50 ANNI DELL’ORSI MANGELLI
30 ottobre 2020
Il 1°di novembre all’ippodromo di Vinovo andrà in scena il Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli, una delle corse classiche più importanti nel circuito internazionale per i cavalli di tre anni. Si ricorda la figura del
Conte Paolo Orsi Mangelli, forlivese di nascita, classe 1880 che è stato un’importante imprenditore italiano, attivo ed innovatore in svariati campi, ma fu soprattutto per noi del settore ippico, uno dei più importanti allevatori italiani, chiamato "Il padre del trotto italiano" con due semplici iniziali OM che hanno scritto pagine di storia della nostra ippica.
Quest’anno la corsa compie 50 anni, e porta con sè nel suo Albo D’Oro nomi assolutamente prestigiosi, corsa ricordiamo è sempre stata di riferimento allo storico ippodromo di San Siro.
Pietro Gubellini, il driver a vincere più volte, la prima giovanissimo con Antwerp Hanover nel 1989 e dieci anni dopo con Zambesi Flash, nel 2009 con Mago D’Amore e nel 2016 con Unicka, la grande campionessa rimasta nei nostri cuori.
Dei nostri Driver locali spicca il mito Pino Rossi che oltre ad aver vinto per tre volte il Derby ha anche vinto per altrettante volte il Mangelli. Nel 1972 con il Patron di tutti gli Stalloni, Sharif di Jesolo a seguire nel 76 fu la volta di Dailer e nel 87 con Golden OM. L’edizione del 77 vide la vittoria di Ferruccio Pedrazzani con il suo più grande campione Maltasar, mentre nell’81 fu la volta di Ghenderò con Siviero Milani in sulky. L’ultima locale a vincere è stata l’indimenticabile Giulia Grif, la campionessa della Trofal Star allenata e guidata da Marco Smorgon.
Quest’anno al via come cavalli “di casa” per allevamento o per proprietà troviamo Betta Zack, Barolo Roc, Balsamine Font, Bonneville Gifont e Bigbusiness Arc.
Vedremo chi sarà ad alzare la coppa del 51esimo vincitore per questa strana edizione 2020, che vede assente il Mangelli Filly, che avrebbe reso ancora più ricca la giornata.
eb
Conte Paolo Orsi Mangelli, forlivese di nascita, classe 1880 che è stato un’importante imprenditore italiano, attivo ed innovatore in svariati campi, ma fu soprattutto per noi del settore ippico, uno dei più importanti allevatori italiani, chiamato "Il padre del trotto italiano" con due semplici iniziali OM che hanno scritto pagine di storia della nostra ippica.
Quest’anno la corsa compie 50 anni, e porta con sè nel suo Albo D’Oro nomi assolutamente prestigiosi, corsa ricordiamo è sempre stata di riferimento allo storico ippodromo di San Siro.
Pietro Gubellini, il driver a vincere più volte, la prima giovanissimo con Antwerp Hanover nel 1989 e dieci anni dopo con Zambesi Flash, nel 2009 con Mago D’Amore e nel 2016 con Unicka, la grande campionessa rimasta nei nostri cuori.
Dei nostri Driver locali spicca il mito Pino Rossi che oltre ad aver vinto per tre volte il Derby ha anche vinto per altrettante volte il Mangelli. Nel 1972 con il Patron di tutti gli Stalloni, Sharif di Jesolo a seguire nel 76 fu la volta di Dailer e nel 87 con Golden OM. L’edizione del 77 vide la vittoria di Ferruccio Pedrazzani con il suo più grande campione Maltasar, mentre nell’81 fu la volta di Ghenderò con Siviero Milani in sulky. L’ultima locale a vincere è stata l’indimenticabile Giulia Grif, la campionessa della Trofal Star allenata e guidata da Marco Smorgon.
Quest’anno al via come cavalli “di casa” per allevamento o per proprietà troviamo Betta Zack, Barolo Roc, Balsamine Font, Bonneville Gifont e Bigbusiness Arc.
Vedremo chi sarà ad alzare la coppa del 51esimo vincitore per questa strana edizione 2020, che vede assente il Mangelli Filly, che avrebbe reso ancora più ricca la giornata.
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