ARNOLD CUP, SALUTA E SE NE VA
ARRIVI E RELAZIONE GIURIA 16 GIUGNO
17 giugno 2021Fiducia ripaga in pieno quella di Cosimo Cangelosi per il suo allievo Arnold Cup che nel Tqq di ieri sera a Vinovo, dopo una buona partenza con i nastri come nelle sue corde, nonostante il numero 14, dopo 600 metri di corsa, assumeva il controllo, che manteneva nonostante l’attacco deciso di Smorgon su Urora, che però si doveva accodare alle loro spalle. Una volta entrato in retta Arnold Cup se ne andava per proprio conto, a media di 1.13.4, staccandosi di una decina di metri dagli avversari. Ma se Arnold soddisfava a pieno il suo entourage, Agrado non era da meno, con un percorso da circoletto multicolor, per il pupillo di Francesco Di Stefano, con l’ultimo mezzo giro in quarta ruota, partendo praticamente dall’ultima posizione con meno di 1.10 per l’ultimo km, trascinandosi Ugolinast e Achille Ross. Un ultimo quarto di corsa combattuto che vedeva completare il quintè nel seguente ordine; Arnod Cup 14, Agrado 16, Achille Ross 12, Zamora Font 8 e Axe Zack 15.
Doppio di serata per Andrea Guzzinati, che dapprima vinceva con Alonso, training di Cristian Rizzo in un arrivo combattuto con Pietro Gubellini e Alter Ego Club, ed in seguito alla prima uscita da quando è arrivato in scuderia con Cormorano Jet, in un bel percorso aria in faccia nell’ultimo giro. Un cavallo simpaticissimo, affidato alle sapienti mani di una felicissima Josephine, compagna di Andrea.
La terza corsa vedeva la vittoria di Byron Del Ronco e Marco Castaldo, per il doppio di scuderia di Francesco Cimino, che in apertura di programma aveva vinto con un sempre più solido BIzante Bar, con Nino Vassallo alle guide. Una scuderia sempre più in ordine con effettivi, sempre presenti al podio.
Tutto come previsto nella sesta della serata nonostante un copioso temporale, facesse da cornice sulla pista, per il fratello di Zacon Giò, Crash Bandicoot, allievo di Gubellini, in un lavoro pubblico sulla pista, dove vinceva di tutta una retta.
Più o meno stesso discorso in seguito per Simone Mollo, con l’allevo di Smorgon, Velodrome, che senza alcun problema andava easy alla meta.
In chiusura successo di Sebastiano Ciraso con la sua Vicky Grif allenata da Mauro Angeletti. Reduce da una buona prestazione, si sobbarcava tutto il percorso allo scoperto, per poi in retta passare una stanca Zanella, che si era fatta tutto il percorso in testa, al rientro dopo più di un anno e mezzo di assenza dalle piste. Al terzo posto un buon The Best Dream, anche lui in fase di rodaggio dopo una lunga sosta dall’attività.
eb
Doppio di serata per Andrea Guzzinati, che dapprima vinceva con Alonso, training di Cristian Rizzo in un arrivo combattuto con Pietro Gubellini e Alter Ego Club, ed in seguito alla prima uscita da quando è arrivato in scuderia con Cormorano Jet, in un bel percorso aria in faccia nell’ultimo giro. Un cavallo simpaticissimo, affidato alle sapienti mani di una felicissima Josephine, compagna di Andrea.
La terza corsa vedeva la vittoria di Byron Del Ronco e Marco Castaldo, per il doppio di scuderia di Francesco Cimino, che in apertura di programma aveva vinto con un sempre più solido BIzante Bar, con Nino Vassallo alle guide. Una scuderia sempre più in ordine con effettivi, sempre presenti al podio.
Tutto come previsto nella sesta della serata nonostante un copioso temporale, facesse da cornice sulla pista, per il fratello di Zacon Giò, Crash Bandicoot, allievo di Gubellini, in un lavoro pubblico sulla pista, dove vinceva di tutta una retta.
Più o meno stesso discorso in seguito per Simone Mollo, con l’allevo di Smorgon, Velodrome, che senza alcun problema andava easy alla meta.
In chiusura successo di Sebastiano Ciraso con la sua Vicky Grif allenata da Mauro Angeletti. Reduce da una buona prestazione, si sobbarcava tutto il percorso allo scoperto, per poi in retta passare una stanca Zanella, che si era fatta tutto il percorso in testa, al rientro dopo più di un anno e mezzo di assenza dalle piste. Al terzo posto un buon The Best Dream, anche lui in fase di rodaggio dopo una lunga sosta dall’attività.
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