BETTA ZACK E BLACK FLASH BAR, DUE REGINE IN PISTA
7 aprile 2021Il Città di Torino femminile avrà, nello schieramento delle 12 al via, le due Reginette della generazione che per la prima volta si affronteranno, avendo una scelto sino ad ora una la strada dei Filly e l’altra quella degli Open.
Partiamo dalla vincitrice delle Oaks, Betta Zack, di proprietà di Edoardo Guida e della famiglia Brischetto, allevata da Valter Ferrero. Una cavalla importante sin da subito, anche per la genealogia, figlia di Rotary Ok ma soprattutto di quella Martina Grif che ha lasciato il proprio nome impresso nella mente di tutti gli appassionati. Cavalla regolarissima, dopo la vittoria romana nella corsa più importante per una femmina, le Oaks, ha poi sbagliato, per la prima volta in carriera, al Mangelli sulla pista di Vinovo dove era molto attesa. Nel contesto del Città di Torino ha sorteggiato uno scomodissimo numero 7 che renderà le cose non semplici, ma la fiducia del team è tanta. Alle guide questa volta salirà il suo preparatore Alessandro Gocciadoro, mentre nelle ultime due occasioni precedenti era stata interpretata da Andrea Guzzinati, pronto a sfruttare al massimo la partenza per cercare una buona posizione, magari di testa, per portare Betta alla vittoria, ma il compito non sarà assolutamente semplice.
Anche se con un numero molto sacrificato alla corda, Blackflash Bar, rimane la favorita della corsa. Figlia di Oropuro Bar e Marasque, la pupilla dei Truccone e di Roberto Bruera, nella strada dei tre anni ha sempre corso con i maschi vincendo oltre l’Etruria, l’unico Filly visitato nella stagione, il Giovanardi e il Marangoni, purtroppo seconda per un nonnulla al Derby stampata a fil di palo. In seguito Fausto Barelli e Filippo Rocca, d’accordo con la proprietà, hanno deciso di lasciarla riposare qualche mese per poi ripresentarsi in pista a metà marzo nel Gran Premio Firenze femmine dove ha dimostrato tutta la sua superiorità con il fedele Santino Mollo alle guide.
“Ovviamente non siamo felici del numero, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, in quanto sia al Marangoni dell’anno scorso e domenica appena passata nel Costa Azzurra, i nostri cavalli sono sempre partiti con l’8, ci preoccupa un filo meno, rispetto al Costa Azzurra, considerando che la corsa sarà sul doppio km. Noi pensiamo che Blackflash sino ad oggi abbia sempre dimostrato di essere la femmina più forte, nella circostanza Santino dovrà solo riuscire a sgabbiare ed avere la destra libera, quella sarà la sua più grande preoccupazione. Dopodichè vediamo, speriamo vada bene, ovviamente rispettiamo tutte le avversarie ma siamo molto fiduciosi di avere in mano una cavalla molto forte. Sarà la prima volta che si incontrerà con Betta Zack, altra cavalla di gran classe anche lei non fortunata nel sorteggio, di conseguenza vedremo cosa dirà la pista. Al contrario il sorteggio ha sorriso molto a Brezza Du Kras, una cavalla tutto o niente che o vince o galoppa, ben posizionata con il due, si giocherà una bella chance. Blackflash ha fatto un ultimo lavoro di rifinitura molto buono a Truccazzano con Filippo, speriamo di avere un po' di fortuna.”
Queste le dichiarazioni di Vittorio Truccone, per un Città Di Torino, assoluta di qualità, tanto quanto l’allevamento italiano.
eb
Partiamo dalla vincitrice delle Oaks, Betta Zack, di proprietà di Edoardo Guida e della famiglia Brischetto, allevata da Valter Ferrero. Una cavalla importante sin da subito, anche per la genealogia, figlia di Rotary Ok ma soprattutto di quella Martina Grif che ha lasciato il proprio nome impresso nella mente di tutti gli appassionati. Cavalla regolarissima, dopo la vittoria romana nella corsa più importante per una femmina, le Oaks, ha poi sbagliato, per la prima volta in carriera, al Mangelli sulla pista di Vinovo dove era molto attesa. Nel contesto del Città di Torino ha sorteggiato uno scomodissimo numero 7 che renderà le cose non semplici, ma la fiducia del team è tanta. Alle guide questa volta salirà il suo preparatore Alessandro Gocciadoro, mentre nelle ultime due occasioni precedenti era stata interpretata da Andrea Guzzinati, pronto a sfruttare al massimo la partenza per cercare una buona posizione, magari di testa, per portare Betta alla vittoria, ma il compito non sarà assolutamente semplice.
Anche se con un numero molto sacrificato alla corda, Blackflash Bar, rimane la favorita della corsa. Figlia di Oropuro Bar e Marasque, la pupilla dei Truccone e di Roberto Bruera, nella strada dei tre anni ha sempre corso con i maschi vincendo oltre l’Etruria, l’unico Filly visitato nella stagione, il Giovanardi e il Marangoni, purtroppo seconda per un nonnulla al Derby stampata a fil di palo. In seguito Fausto Barelli e Filippo Rocca, d’accordo con la proprietà, hanno deciso di lasciarla riposare qualche mese per poi ripresentarsi in pista a metà marzo nel Gran Premio Firenze femmine dove ha dimostrato tutta la sua superiorità con il fedele Santino Mollo alle guide.
“Ovviamente non siamo felici del numero, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, in quanto sia al Marangoni dell’anno scorso e domenica appena passata nel Costa Azzurra, i nostri cavalli sono sempre partiti con l’8, ci preoccupa un filo meno, rispetto al Costa Azzurra, considerando che la corsa sarà sul doppio km. Noi pensiamo che Blackflash sino ad oggi abbia sempre dimostrato di essere la femmina più forte, nella circostanza Santino dovrà solo riuscire a sgabbiare ed avere la destra libera, quella sarà la sua più grande preoccupazione. Dopodichè vediamo, speriamo vada bene, ovviamente rispettiamo tutte le avversarie ma siamo molto fiduciosi di avere in mano una cavalla molto forte. Sarà la prima volta che si incontrerà con Betta Zack, altra cavalla di gran classe anche lei non fortunata nel sorteggio, di conseguenza vedremo cosa dirà la pista. Al contrario il sorteggio ha sorriso molto a Brezza Du Kras, una cavalla tutto o niente che o vince o galoppa, ben posizionata con il due, si giocherà una bella chance. Blackflash ha fatto un ultimo lavoro di rifinitura molto buono a Truccazzano con Filippo, speriamo di avere un po' di fortuna.”
Queste le dichiarazioni di Vittorio Truccone, per un Città Di Torino, assoluta di qualità, tanto quanto l’allevamento italiano.
eb
