CORSE DOMENICA 8 APRILE

SI RITORNA ALLA NORMALITÀ, MA SOLO PER POCO

6 aprile 2018
Per questa domenica l’ippodromo di Vinovo torna alla normalità, con sette corse al via nell’attesa del convegno più importante dell’anno per l’anello torinese, ovvero domenica prossima con la disputa del Gran Premio Costa Azzurra e del Gran Premio Città di Torino.
Domenica 8 aprile non mancherà ad ogni modo lo spettacolo. Cavalli in pista e sempre a disposizione per il pubblico il nostro parco giochi, il campo da calcetto ed il ristorante con vista panoramica direttamente sulla pista da corsa, come sempre l’ingresso gratuito. L’inizio delle corse sarà alle ore 14,50.
Nelle corse in programma la moneta più importante sarà dedicata ai cavalli di quattro anni, in un impegno sulla distanza dei 2.060 e 2.080 metri con partenza tra i nastri. Se evita l’errore Vincent Ferm (2), l’allievo di Mauro Baroncini affidato alle guide di Andrea Farolfi, non dovrebbe avere troppi problemi ad imporsi, anche se proprio accanto a lui trova un Verzellino Jet (1) in grande spolvero dichiarato dal suo preparatore Paolo Bojino. Altro cavallo bisbetico ma di mezzi è Viktoriuss (5) che con Flavio Martinelli in sulky, potrebbe cercare da subito di sfilare al comando. Dei penalizzati quello più in forma è sicuramente l’ospite Vaio Dei Veltri (10) che la famiglia Legati affida alle mani dell’amico Lorenzo Besana.

Per i giovani cavalli di tre anni, la corsa più importante sarà il premio Wagner, a inizio convegno, sulla distanza dei 1.600 metri. Sono sei al via che hanno accettato l’ingaggio. Partiamo da Zillaz (2) allieva di Pino Schettino, che la ripresenta con fiducia dopo l’errore di domenica scorsa. Accanto a loro dietro le ali dell’autostart Zerozerosettetreb (3) cavallo dal quale non si sa mai cosa aspettarsi. Più lineare è invece Zingrid Bigi (4) che all’ultima uscita sulla pista con sempre in sulky Manuel Galeazzi, ha portato a casa un buon secondo posto.
Merita una citazione la terza corsa del pomeriggio dove spicca il nome di Tamboss (5) il pupillo del signor Aldo Rondena, un cavallo che se la dovrà vedere con la velocità iniziale di Rilke Laumar (3) e Ucci Ucci Play (6) che Antonio Velotti porta per l’occasione dalla Toscana.

eb

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