DEUS ZACK IL VINCITORE, CALLMETHEBREZZE LA GARANZIA

31 gennaio 2022
Nel week end parigino buone prove per i nostri portacolori. I cavalli nati nella nostra regione sabato si facevano notare con la bellissima affermazione di Deus Zack che staccava la prima vittoria a Vincennes. Un percorso superlativo dopo il recente buon terzo posto per l’allievo di Sebastian Guaratò portacolori della No-Ma-Farm, gioiellino del Centro Equino Delle Stelle che, nella stessa corsa, presentavano Dardo Zack che però sbagliava subito al via nella giravolta poco gradita. Il bellissimo figlio di Victor Giò e Martina Grif, era autore di un ottimo percorso nelle mani di Matthieu Abrivard con il tempo cronometrico di 1.15. netti sui 2.700 metri con partenza da fermo, dando sempre più conferma delle sue potenzialità ancora tutte da esprimere.
Buone anche le prestazioni in apertura di programma di Capiroska Font, allieva della Sant’Eusebio che con Filippo Rocca per poco non sfiorava la vittoria dovendosi accontentare di salire sul secondo scalino del podio, per la figlia di Oropuro Bar, allevata dalle Fontanette. Vicino a lei al quarto posto Chimera Jet, allenata e di proprietà di Marco Smorgon che con rammarico doveva lasciare a casa per un piccolo problema Charmant De Zack che sarebbe stata la sua pedina di punta nella domenica dell’Amerique. Partente nel Sulky Word Cup dei Quattro anni, dove tra i favoriti insieme a Charmant c’era Callmethebreeze, che per la seconda volta a fila si doveva accontentare di un terzo posto. Presa una partenza d’autore Andrea Guzzinati andava subito al comando per poi in seguito lasciare strada al compagno di allenamento di Phillipe Allaire, Izoard Vedaquais facile poi alla meta, per dare il contentino ad un Erik Raffin, sicuramente amareggiato dopo il ritiro di Face Time Bourbon, che andava per il suo terzo Amerique ed invece un infortunio ne faceva terminare la carriera. Callmethebreeze riusciva a spostare forse troppo tardi dalla schiena del compagno per ingambarsi e perdeva il secondo posto battuto a fil di palo. Prestazione di assoluto valore con un tempo totale di 1.12.6 con partenza nei nastri francesi, anche lui sui 2.700 metri. Certamente nessuna recriminazione per il vincitore del Mangelli, con una stamina e continuità da vero Campione.

eb
Foto allegate del PMU francese.

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