DI RINCORSA CHEMAR
ARRIVI E PROVVEDIMENTI GIURIA 2 APRILE
3 aprile 2023
Un parterre pieno di bambini e colori, è stato il leitmotiv della domenica all’ippodromo di Vinovo. Ha infatti raccolto un grande successo la presenza dell’Old Ranch Ferrero con il piccolo Golia. Nonostante la sua piccola stazza, non ha mancato di farsi notare, nitrendo per tutto il pomeriggio, salutando così tutte le persone accorse per vederlo.
Ovviamente non è mancato anche il calore per i nostri protagonisti a quattro zampe.
Santo Mollo è stato il driver più vincente, con due successi. Il primo con Desiderio D’Arc che battezzava una Dior Jadore un po' stanca, dopo una corsa al comando. L’altra da favorito in sulky all’allieva di Luca Mancadori, Zalix Pizz.
La corsa più ricca se l’aggiudicava Andrea Guzzinati con Chemar. Partito benissimo dai meno quaranta di penalità, pian piano ricuciva il gap di avvio, con un ultimo giro alla rincorsa del gruppo avanti a sè, ed in arrivo piazzare il guizzo decisivo. Molto bene anche l’allievo di Cosimo Cangelosi, Victor Trio, il quale sfruttava il nastro di vantaggio per provare la fuga, ma si affievoliva negli ultimi metri. Altrettanto bene la sempre valida Biancamara Font, con Franceso Di Stefano.
La piacevole sorpresa della giornata è stato il successo di Boleo Bar. Un cavallo che nel periodo ha buttato via tante corse, rompendo. Nell’occasione con un bravissimo Davide D’Antoni, ha finalmente staccato il biglietto vincente.
Stessa cosa, ha fatto Den Ghiu Gnafà, con Beppe Prestipino. Anche se era il favorito della corsa, non era un soggetto facile da portare a casa. Tanta soddisfazione per il suo interprete in premiazione, il quale ci confidava in qualche modifica fatta da Erik Bondo, allenatore del figlio di Varenne, che ha portato al bel risultato.
Nel convegno arrivava anche il primo successo, alla terza uscita, per la pupilla del Centro Equino Delle Stelle, Elsa Lud. Reduce da una buona prestazione condizionata dall’errore in arrivo, questa volta Edoardo Loccisano, non ammetava errori, ed ai seicento finali, passava leader per non farsi più avvicinare.
In apertura di programma, passeggiata di salute per Embargo e Michele Bechis. Assunto il comando allo stacco della macchina, il resto era solo una formalità, per un soggetto che sembra essere davvero interessante.
eb
In allegato gli arrivi e i provvedimenti della giuria per le corse del 2 aprile.
Ovviamente non è mancato anche il calore per i nostri protagonisti a quattro zampe.
Santo Mollo è stato il driver più vincente, con due successi. Il primo con Desiderio D’Arc che battezzava una Dior Jadore un po' stanca, dopo una corsa al comando. L’altra da favorito in sulky all’allieva di Luca Mancadori, Zalix Pizz.
La corsa più ricca se l’aggiudicava Andrea Guzzinati con Chemar. Partito benissimo dai meno quaranta di penalità, pian piano ricuciva il gap di avvio, con un ultimo giro alla rincorsa del gruppo avanti a sè, ed in arrivo piazzare il guizzo decisivo. Molto bene anche l’allievo di Cosimo Cangelosi, Victor Trio, il quale sfruttava il nastro di vantaggio per provare la fuga, ma si affievoliva negli ultimi metri. Altrettanto bene la sempre valida Biancamara Font, con Franceso Di Stefano.
La piacevole sorpresa della giornata è stato il successo di Boleo Bar. Un cavallo che nel periodo ha buttato via tante corse, rompendo. Nell’occasione con un bravissimo Davide D’Antoni, ha finalmente staccato il biglietto vincente.
Stessa cosa, ha fatto Den Ghiu Gnafà, con Beppe Prestipino. Anche se era il favorito della corsa, non era un soggetto facile da portare a casa. Tanta soddisfazione per il suo interprete in premiazione, il quale ci confidava in qualche modifica fatta da Erik Bondo, allenatore del figlio di Varenne, che ha portato al bel risultato.
Nel convegno arrivava anche il primo successo, alla terza uscita, per la pupilla del Centro Equino Delle Stelle, Elsa Lud. Reduce da una buona prestazione condizionata dall’errore in arrivo, questa volta Edoardo Loccisano, non ammetava errori, ed ai seicento finali, passava leader per non farsi più avvicinare.
In apertura di programma, passeggiata di salute per Embargo e Michele Bechis. Assunto il comando allo stacco della macchina, il resto era solo una formalità, per un soggetto che sembra essere davvero interessante.
eb
In allegato gli arrivi e i provvedimenti della giuria per le corse del 2 aprile.
