DILETTA E CHANCE, REGINE DELLA SERATA
ARRIVI E PROVVEDIMENTI GIURIA 13 LUGLIO
13 luglio 2022
Protagoniste della serata vinovese sono state Diletta Axe e Chance Ek, vincitrici delle qualificazioni al Campionato Femminile delle tre e quattro anni, che si disputerà all’ippodromo del Garigliano i primi di agosto.
Partiamo dalle tre anni, dove Diletta Axe rimetteva i puntini sulle i, riprendendosi lo scettro perso sulla pista al rientro dopo la lunga assenza dalle corse di sei mesi nel Nazionale Filly. Ben guidata per la prima volta da V.P Dell’Annunziata che portava in breve al comando l’allieva di Laurent Cloud Abrivard, di proprietà di Jeanne Pierre Barjon, allevata dalla scuderia Perno, di Maurizio Grosso. Una volta assunto il comando V.P gestiva i parziali pedinato da Dublin Fi con Marco Stefani, che gli aveva saggiamente lasciato strada. In arrivo l’attacco deciso di Dorothy Bar che si gettava di galoppo nei pressi del traguardo, sacrificando un po' Dalì Prav, chiusa alla corda senza spazio per uscire perdendo il secondo posto da Dublin Fi all’esterno. Queste le tre “ragazze” che si giocheranno l’ambita finale.
Nelle quattro anni la vittoria era per Pietro Gubellini e Chance Ek, pupilla di Edy Caprani. Con una guidata da manuale portava la femmina allenata da Fausto Barelli alla vittoria. Assunto in breve il comando delle operazioni ai 600 lasciava strada alla favorita Clarissa, allieva di Alessandro Gocciadoro, che metteva la corsa sul passo non badano ai parziali, trascinandosi la rivale con in schiena l’altra più vociferata Cadillac Grif. Erano le tre più attese e sono quelle che hanno dato spettacolo in retta, con Chance che trovava spazio negli ultimi metri mettendo di poco la testa davanti a Clarissa, facendo l’arrivo insieme a Cadillac che si doveva accontentare del terzo scalino del podio. Anche loro tre le rivedremo alla finale delle quattro anni.
La TQQ di serata non regalava nessuna sorpresa, dando ai primi cinque posti i cinque più attesi partendo dalla portacolori del signor Armando Concato, Ugolinast che con Santo Mollo non aveva problemi ad imporsi agli avversari, su un eccellente Always Ek, al rientro dal mese di gennaio e partito dall’ultimo nastro, su Valente Fb, Babel Vl e Becoming, per un quintè con quota popolare di 262 euro.
In apertura nella corsa dei puledri al debutto, vittoria buttata via nei pressi del palo da Eclatante, allieva di Smorgon, che si gettava di galoppo lasciando così il successo alla stimatissima Eleonora Wind, portacolori del signor Edoardo Guida, gestita dal binomio Barelli-Gubellini.
La corsa gentleman andava a Enrico Colombino, che con il vecchietto The Eage Grif, si imponeva vincendo la corsa probabilmente in partenza quando lasciava il comando ad Arizona Ek e Fabio Marchino che gestivano le operazioni perdendo a pochi metri dal palo, quando The Eage spostava dalla schiena sul calo di Banff Mountain. Un cavallo gestito e curato quotidianamente da Marcello Demuru.
Un momento molto bello si è vissuto dopo la settima corsa quando la Direzione dell’ippodromo di Vinovo, ha voluto dare un presente a Luca Crosetti e Silvia De Andrea, per la bella vittoria a New York, di Alrajah One portacolori della My Horse, di cui loro sono allevatori, portando così ancora una volta in trionfo non solo l’ippica italiana ma soprattutto quella piemontese che da sempre si distingue per il suo allevamento.
eb
Partiamo dalle tre anni, dove Diletta Axe rimetteva i puntini sulle i, riprendendosi lo scettro perso sulla pista al rientro dopo la lunga assenza dalle corse di sei mesi nel Nazionale Filly. Ben guidata per la prima volta da V.P Dell’Annunziata che portava in breve al comando l’allieva di Laurent Cloud Abrivard, di proprietà di Jeanne Pierre Barjon, allevata dalla scuderia Perno, di Maurizio Grosso. Una volta assunto il comando V.P gestiva i parziali pedinato da Dublin Fi con Marco Stefani, che gli aveva saggiamente lasciato strada. In arrivo l’attacco deciso di Dorothy Bar che si gettava di galoppo nei pressi del traguardo, sacrificando un po' Dalì Prav, chiusa alla corda senza spazio per uscire perdendo il secondo posto da Dublin Fi all’esterno. Queste le tre “ragazze” che si giocheranno l’ambita finale.
Nelle quattro anni la vittoria era per Pietro Gubellini e Chance Ek, pupilla di Edy Caprani. Con una guidata da manuale portava la femmina allenata da Fausto Barelli alla vittoria. Assunto in breve il comando delle operazioni ai 600 lasciava strada alla favorita Clarissa, allieva di Alessandro Gocciadoro, che metteva la corsa sul passo non badano ai parziali, trascinandosi la rivale con in schiena l’altra più vociferata Cadillac Grif. Erano le tre più attese e sono quelle che hanno dato spettacolo in retta, con Chance che trovava spazio negli ultimi metri mettendo di poco la testa davanti a Clarissa, facendo l’arrivo insieme a Cadillac che si doveva accontentare del terzo scalino del podio. Anche loro tre le rivedremo alla finale delle quattro anni.
La TQQ di serata non regalava nessuna sorpresa, dando ai primi cinque posti i cinque più attesi partendo dalla portacolori del signor Armando Concato, Ugolinast che con Santo Mollo non aveva problemi ad imporsi agli avversari, su un eccellente Always Ek, al rientro dal mese di gennaio e partito dall’ultimo nastro, su Valente Fb, Babel Vl e Becoming, per un quintè con quota popolare di 262 euro.
In apertura nella corsa dei puledri al debutto, vittoria buttata via nei pressi del palo da Eclatante, allieva di Smorgon, che si gettava di galoppo lasciando così il successo alla stimatissima Eleonora Wind, portacolori del signor Edoardo Guida, gestita dal binomio Barelli-Gubellini.
La corsa gentleman andava a Enrico Colombino, che con il vecchietto The Eage Grif, si imponeva vincendo la corsa probabilmente in partenza quando lasciava il comando ad Arizona Ek e Fabio Marchino che gestivano le operazioni perdendo a pochi metri dal palo, quando The Eage spostava dalla schiena sul calo di Banff Mountain. Un cavallo gestito e curato quotidianamente da Marcello Demuru.
Un momento molto bello si è vissuto dopo la settima corsa quando la Direzione dell’ippodromo di Vinovo, ha voluto dare un presente a Luca Crosetti e Silvia De Andrea, per la bella vittoria a New York, di Alrajah One portacolori della My Horse, di cui loro sono allevatori, portando così ancora una volta in trionfo non solo l’ippica italiana ma soprattutto quella piemontese che da sempre si distingue per il suo allevamento.
eb
