DOWNTOWN AS VS CATHRINELLE

NON SOLO G.P.

16 aprile 2024
Nella giornata del Città Di Torino, non hanno deluso le aspettative le corse di contorno.
Prove di qualità, con al via soggetti da corse di gruppo 2/3. La più ricca era il Premio Challenge Roberto Andreghetti.
Un arrivo a bomba, dove Downtown As aveva la meglio. Lanciato all’esterno da Antonio Di Nardo, l’allievo di Mauro Baroncini, innestava la marcia migliore per stampare Filippo Rocca e Cathrinelle, i quali pensavano di avere già in tasca il successo, con un super percorso d’avanguardia. Se il pupillo del signor Imbesi, faceva uno sproposito in arrivo, non da meno era Dylan Dog Font. Persi 50 metri in partenza, recuperava il ghep, per poi costruirsi la corsa, ed arrivare terzo in linea con gli avversari. Presentato al top al rientro in Italia da Fausto Barelli, Andrea Farolfi si è reso ineccepibile alle guide. 1.12.3. la media al km.
Spettacolo in pista nella terza prova, intitolata alla brava ritrattista Giada Gaiotto, la quale dava in premio un bellissimo ritratto del vincitore Atik Dl.
Da un capo all’altra con due importanti frazioni in partenza ed in arrivo, l’allievo di Barelli, si isolava andando easy alla vittoria, alla media di 1.10.8. Sono così tre le vittorie consecutive da quando è arrivato nelle scuderie di Bareggio. In sulky sempre Pietro Gubellini.
Lo stesso team era andato precedentemente a segno con la futuribile Flash Rouge, sorella piena di Blackflash Bar. Una bionda l’altra nera, ma una classe che sembra essere nel DNA. Arriva il successo alla terza uscita in carriera. Schema dalle retrovie per correre sono gli ultimi seicento e passando agevolmente gli avversari. Bene seconda Fxcaseijoyeuse, su di un altrettanto valida, dopo percorso esterno, Flora Del Pri.
Nella quarta prova, ad imporsi era Andrea Guzzinati con Freccia, allieva di Erik Bondo. Nessun problema ad imporsi all’avversario Furiabuoio Font. Cavalla con grandissima genealogia, infatti la nonna è la mamma di cavalli come Orsia e Vitruvio.
Guzzinati andava al raddoppio in chiusura di convegno con D’Artagnan Bar, che finalmente trovava il live motiv giusto per andare a segno.
Da un Bar all’altro con il successo di Dalila Bar, pupilla di Daniela Truccone. Corsa a resa di metri dove lei e Catman Di Celle, rendevano 20 metri ai rivali. Quest’ultimo faceva il lavoro “sporco” per la femmina, rimanendo aria in faccia e trascinandosela in schiena. Negli ultimi metri Marco Stefani, non doveva far altro che spostare dalla schiena per stamparlo a fil di palo. 1.11.9 il tempo cronometrico, per una cavalla annunciata al top.
In apertura di programma, quinta vittoria nelle ultime sei uscite per Energy Degli Ulivi, portata al traguardo nell’occasione da Stefano Manzato, nella corsa riservata ai gentleman. Corsa anomala contraddistinta dagli errori di tutti i partecipanti, eccetto il vincitore, che ha ad ogni modo meritato il successo.

Si ringrazia Victoria Demuru per la concessione delle foto.

eb




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