ESAMINIAMO IL MIRAFIORI
1 aprile 2016N° 1 Sugar Rey – dichiarato completamente sferrato, è rientrato recentemente a Milano in una corsa sui 2.740 metri, dove dava ovviamente la penalità in quanto rimaneva sulla bella vittoria nel Triossi del 8 dicembre. Pista amica per lui quella di Roma dove ricordiamo ha vinto il Derby nel 2014. In sulky per la prima volta Antonio Di Nardo, non sarà certamente solo una comparsa.
N° 2 Peace Of Mind – cavalla velenosa come il suo team, quello dei Gocciadoro. Anche lei scalza di quattro alla dichiarazione dei partenti. Tornata in Italia, dopo una perentesi lunga più di un anno, a Milano si è trovata a correre scoperta dall’inizio alla fine, complice anche un pessimo numero di avvio, il sette, risalendo gradatamente e arrivando ancora ottima terza.
N° 3 Radiofreccia Fi – sicuramente favorita. L’allieva di Erik Bondo, rimane su prestazioni eccezionali che con la sapiente guida di Enrico Bellei ne fanno la differenza. Vince a Milano il Gran Premio Locatelli per poi ripetersi a casa dei suoi proprietari a Firenze, nel Ponte Vecchio, in una corsa veramente emozionate con l’ultimo mezzo giro da pelle d’oca con Ringostar Treb. Un secondo posto a fil di palo nel Galà Del Trotto, e un terzo nel Barbetta, crediamo non ci sia altro da aggiungere, se non che è dichiarata senza ferri anteriori.
N° 4 Sharon Gar – anche lei senza ferri anteriori. Nel Giorgio Jegher a Trieste, V.P Dell’Annunziata rinuncia alla partenza, corre in seconda pariglia esterna, e forse rimane un po’ danneggiata dall’agganciamento di due avversari davanti a lei all’imbocco dell’ultima curva, ma in retta, nonostante quella triestina sia breve, riesce ancora venire avanti per prendere un terzo posto all’interno di tutti. Una cavalla che per le sue attitudini in inverno rende sempre meno.
N° 5 Pleasure Kronos – Un’altra cavalla che il team di Cristian Rizzo ha deciso di fare correre più in Francia che in Italia, sferrata di quattro come quasi sempre, all’ultima corsa italiana, l’Encat, arriva seconda con Santo Mollo in sulky, arrivando a bomba. Successivamente vince a Vincennes con Pietro Gubellini, che ritrova in questa occasione. Una cavalla duttile, che può essere molto pericolosa, perchè le ultime due francesi hanno dato ottima impressione.
N° 6 Savannah Bi – completamente sferrata è la terza allieva di Bondo in corsa, nonchè compagna di colori di Radiofreccia Fi. L’anno scorso l’abbiamo vista trionfare sulla pista nel Città Di Torino battendo Sharon Gar e altri concorrenti che oggi ritrova. Successivamente ha sempre dato la stessa linea, una cavalla affidabile come dimostrano i 16 successi ottenuti in carriera su 15 piazzamenti. Anche lei dichiarata AP.
N ° 7 Sing Hallelujah – Holger Ehlert al training e non solo visto che ne è anche l’allevatore. Jos Verbeeck in sulky, un binomio che vedremo per un bel po’ insieme, la dicono lunga sulle chance di un cavallo che ha uno score incredibile di piazzamenti con l’ultima corsa di Milano, dove arrivava a velocità tripla dalle retrovie. Suggeriamo di fare attenzione a lui.
N° 8 Ringostarr Treb – al momento dei partenti dichiarato con i ferri, suo assetto abituale. Contro favorito della corsa, si potrebbe rivedere il mach di Firenze con Radiofreccia Fi. Un cavallo sicuramente importante di Ehlert , fermato per un riposo quest’inverno, il cavallo si è rivisto in ottima forma. Al posto di Roberto Vecchione infortunato, in sulky vi salirà Wim Paal, che ha già guidato il cavallo in più occasioni, vincendo tra le tante corse la Sweden Cup, batteria e finale. Un soggetto da non trascurare per nessun motivo.
N° 9 Newyork Newyork – anche lui dichiarato con i ferri, l’allievo di Lorenzo Baldi. Ha vinto una bella corsa a Bologna, all’inizio di marzo, andando in testa e finendo con un bel 27,8 di chiusura, che non è poco. Poca fortuna nello schema invece nello Jegher a Trieste, spera in uno svolgimento propizio per centrare almeno un piazzamento.
N ° 10 Radice Del Nord – Lucio Becchetti porta la figlia di Ganymede a Torino, con belle speranze. Lei potrebbe essere la classica sorpresona della corsa. Alcuni problemi fisici ne hanno in passato compromesso la carriera, problemi che potrebbero essere stai risolti grazie alle belle passeggiate al mare. Una cavalla duttile abituata in contesti numerosi, si agevolerà senza dubbio dell’anello torinese.
N° 11 Ribot Ek –Ritirato venerdì pomeriggio per un infortunio.
N ° 12 Reine Du Zac – la Reginetta di casa Smorgon, ci ha abituato a delle belle soprese, una cavalla sempre presente che rimane su di una bella vittoria francese, in testa da un capo all’altro. Anche in questo impegno non disdegnerà di provarci, per tenere alti i colori torinesi.
eb
N° 2 Peace Of Mind – cavalla velenosa come il suo team, quello dei Gocciadoro. Anche lei scalza di quattro alla dichiarazione dei partenti. Tornata in Italia, dopo una perentesi lunga più di un anno, a Milano si è trovata a correre scoperta dall’inizio alla fine, complice anche un pessimo numero di avvio, il sette, risalendo gradatamente e arrivando ancora ottima terza.
N° 3 Radiofreccia Fi – sicuramente favorita. L’allieva di Erik Bondo, rimane su prestazioni eccezionali che con la sapiente guida di Enrico Bellei ne fanno la differenza. Vince a Milano il Gran Premio Locatelli per poi ripetersi a casa dei suoi proprietari a Firenze, nel Ponte Vecchio, in una corsa veramente emozionate con l’ultimo mezzo giro da pelle d’oca con Ringostar Treb. Un secondo posto a fil di palo nel Galà Del Trotto, e un terzo nel Barbetta, crediamo non ci sia altro da aggiungere, se non che è dichiarata senza ferri anteriori.
N° 4 Sharon Gar – anche lei senza ferri anteriori. Nel Giorgio Jegher a Trieste, V.P Dell’Annunziata rinuncia alla partenza, corre in seconda pariglia esterna, e forse rimane un po’ danneggiata dall’agganciamento di due avversari davanti a lei all’imbocco dell’ultima curva, ma in retta, nonostante quella triestina sia breve, riesce ancora venire avanti per prendere un terzo posto all’interno di tutti. Una cavalla che per le sue attitudini in inverno rende sempre meno.
N° 5 Pleasure Kronos – Un’altra cavalla che il team di Cristian Rizzo ha deciso di fare correre più in Francia che in Italia, sferrata di quattro come quasi sempre, all’ultima corsa italiana, l’Encat, arriva seconda con Santo Mollo in sulky, arrivando a bomba. Successivamente vince a Vincennes con Pietro Gubellini, che ritrova in questa occasione. Una cavalla duttile, che può essere molto pericolosa, perchè le ultime due francesi hanno dato ottima impressione.
N° 6 Savannah Bi – completamente sferrata è la terza allieva di Bondo in corsa, nonchè compagna di colori di Radiofreccia Fi. L’anno scorso l’abbiamo vista trionfare sulla pista nel Città Di Torino battendo Sharon Gar e altri concorrenti che oggi ritrova. Successivamente ha sempre dato la stessa linea, una cavalla affidabile come dimostrano i 16 successi ottenuti in carriera su 15 piazzamenti. Anche lei dichiarata AP.
N ° 7 Sing Hallelujah – Holger Ehlert al training e non solo visto che ne è anche l’allevatore. Jos Verbeeck in sulky, un binomio che vedremo per un bel po’ insieme, la dicono lunga sulle chance di un cavallo che ha uno score incredibile di piazzamenti con l’ultima corsa di Milano, dove arrivava a velocità tripla dalle retrovie. Suggeriamo di fare attenzione a lui.
N° 8 Ringostarr Treb – al momento dei partenti dichiarato con i ferri, suo assetto abituale. Contro favorito della corsa, si potrebbe rivedere il mach di Firenze con Radiofreccia Fi. Un cavallo sicuramente importante di Ehlert , fermato per un riposo quest’inverno, il cavallo si è rivisto in ottima forma. Al posto di Roberto Vecchione infortunato, in sulky vi salirà Wim Paal, che ha già guidato il cavallo in più occasioni, vincendo tra le tante corse la Sweden Cup, batteria e finale. Un soggetto da non trascurare per nessun motivo.
N° 9 Newyork Newyork – anche lui dichiarato con i ferri, l’allievo di Lorenzo Baldi. Ha vinto una bella corsa a Bologna, all’inizio di marzo, andando in testa e finendo con un bel 27,8 di chiusura, che non è poco. Poca fortuna nello schema invece nello Jegher a Trieste, spera in uno svolgimento propizio per centrare almeno un piazzamento.
N ° 10 Radice Del Nord – Lucio Becchetti porta la figlia di Ganymede a Torino, con belle speranze. Lei potrebbe essere la classica sorpresona della corsa. Alcuni problemi fisici ne hanno in passato compromesso la carriera, problemi che potrebbero essere stai risolti grazie alle belle passeggiate al mare. Una cavalla duttile abituata in contesti numerosi, si agevolerà senza dubbio dell’anello torinese.
N° 11 Ribot Ek –Ritirato venerdì pomeriggio per un infortunio.
N ° 12 Reine Du Zac – la Reginetta di casa Smorgon, ci ha abituato a delle belle soprese, una cavalla sempre presente che rimane su di una bella vittoria francese, in testa da un capo all’altro. Anche in questo impegno non disdegnerà di provarci, per tenere alti i colori torinesi.
eb