FANTASIE E SOGNI CHE SI AVVERANO

4 novembre 2022
“Questa è l’ippica, un Mondo fatto di fantasie e sogni che si avverano” le parole di Gaetano La Licata proprietario del vincitore del gran premio Orsi Mangelli, Diamond Francis.
Una storia iniziata quando Diamond era ancora in paddock dal suo allevatore Alberto Bragaglia, dove nonostante la tenera età dimostrava già tutta la sua grinta, la voglia di giocare e di vincere, era sempre quello in testa al gruppo. Cavallo di grande genealogia, figlio di Exploit Caf e Fashion Dei Sogni, fratello della campionessa Uma Francis e della sfortunata Conny Francis, purtroppo deceduta quando stava iniziando il suo percorso nelle corse che contano. Affidato da subito a Walter Zanetti, sotto suggerimento di Bragaglia, da allora La Licata lo segue puntualmente a distanza, essendo lui palermitano.
“Per problemi familiari mi posso muovere poco, infatti non ho potuto nemmeno essere presente a Torino, ma la grande professionalità di Zanetti, mi fa vivere il cavallo come se fossi lì.”
Che cavallo è Diamond?
“Un cavallo che si spaventa per nulla, come ha fatto anche nel Derby quando ha gettato via tutto saltando l’ombra del Fotofinish, lasciando Farolfi senza parole, cosa che fa esattamente anche la mattina in allenamento, quando basta un qualcosa di diverso per dargli fastidio e fare qualche capriccio. Ma detto ciò è un cavallo che abbiamo sempre saputo avere grandi mezzi. Vincenzo è stato bravo a volergli cambiare briglia, da quella a cannocchiale a quella sparacchiata, c’è un abisso, infatti, Zanetti prima di fargli un cambio così radicale mi ha chiamato, per sapere cosa ne pensavo se per me andava bene, ed ovviamente davanti a due professionisti come loro ho solo potuto dare carta bianca. È un cavallo che tira tantissimo, evidentemente così ha potuto esprimersi al meglio. V.P. ci ha messo del suo in particolare nella finale, ha saputo non aver fretta ed aspettare il momento giusto.”
Che emozione è stata vedere dal divano di casa sua, la vittoria di una delle corse più importanti per un trottatore.
“Abito in un condominio di 8 piani, credo che mi abbiano sentito tutti. La mia compagna mi ha detto che non mi aveva mai visto così. Sono emozioni che non si possono esprimere, bisogna viverle per capirle. “
Ma lei se lo aspettava?
“Un po' sì, perchè come ho detto il suo problema maggiore è il carattere, sui suoi mezzi nessuno ha mai avuto dubbi. Dopo che ho visto come V.P lo ha gestito nella batteria, avevo molta fiducia sulla finale. È partito con prudenza per poi sfilare in terza ruota ai lati del leader a spalle indietro. Nonostante fosse la seconda uscita tirava ancora … a metà dell’ultima curva per un attimo sembrava battuto, invece V.P ha solo aspettato per metterselo bene in mano e venire via al largo di tutti. Un’apoteosi, un’adrenalina che mai avevo provato.”
Ora il cavallo cosa farà?
“Di questo non abbiamo ancora parlato con Zanetti, ma credo che qualche corsa a Parigi potrebbe starci. Lui con i nastri si trova bene così come sulla distanza, quindi una capatina si potrebbe assolutamente fare, ma per ora mi godo questi momenti, ogni tanto mi sveglio e mi chiedo se ho sognato o se è successo davvero.”


eb

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