GUZZINATI 3. REPLICA A VINOVO

ARRIVI E RELAZIONE GIURIA 16 MAGGIO

16 maggio 2021
Domenica scorsa Andrea Guzzinati si era aggiudicato il convegno con quattro successi, tre al sediolo ed una come trainer, e se ieri Bandura e Chicca Ross non avessero fatto i capricci, il risultato sarebbe stato un bel quintè, invece si è dovuto accontentare, si fa per dire, di un bel tris.
Dapprima la bella affermazione la terza su cinque uscite per Coeur Joyeuse che da un capo all’altro nel più facile dei modi andava a segno per la felicità di Luigi Colombino che raddoppiava all’ultima corsa con Bonheur Joyeuse. Entrambi i cavalli non solo sono appartenenti alla scuderia Del Castello, ma anche allevati. Una soddisfazione immensa che per chi come Luigi vive di pura passione che in questo caso raddoppia l’emozione.
Anche con Bonheur l’Iceman nazionale non aveva nessun problema a contenere gli avversari, così come nel centrale di giornata, con lo stimatissimo Amour Ny Run, portacolori di Vittorio Bosia che, una volta assunto il comando, chiudeva la partita a suon di record personale di 1.12.1.

Molto bene anche Gennaro Riccio, l’ospite partenopeo che avevamo intervistato per il nostro sito che si aggiudicava due buoni secondi posti con Chopin Grif e Chocolat Chaud e la vittoria con Baltimora Op, tutti allenti da Claus Hollmann.

In apertura al raddoppio erano anche il binomio Simone Mollo e Versus All che nella corsa fotocopia della precedente, aria in faccia, si riproponevano facili alla meta senza essere impensieriti da Topkapi che manteneva un buon secondo posto.

La terza corsa del programma era con i nastri, con davanti gli allievi e al secondo nastro i professionisti. Pierluigi Giannuzzi sfruttava il nastro di vantaggio per assumere da subito il comando e mantenere in pieno le aspettative del team di Cosimo Cangelosi, portando alla vittoria Vichy Cup.
Dopo tante rotture, tornava finalmente alla vittoria Zirconio Cr, allievo dei Besana, in un percorso in costruzione, dove in retta a mani basse passava facile su una valida Visa Di Casei al secondo scalino del podio.

La corsa gentleman era dominata dagli errori dove degli otto al via ne arrivavano solo due, con Ciliberti e Marco Castaldo a passare per primi il traguardo su Chapeau Gar e Fabio Marchino.


eb

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