G.P. MARANGONI 4 SETTEMBRE - TROFEO BETFLAG

23 agosto 2016
Domenica 4 settembre all’ippodromo di Vinovo, al via uno dei Gran Premi più importanti per la stagione dei tre anni, il Gran Premio Avvocato Carlo Marangoni – Memorial Fabio Jegher – Trofeo Betflag, con rispettivo Filly.
Due corse ben riuscite, con tutti i cavalli indigeni che contano, per un’annata che ad oggi non ha ancora un vero e proprio leader, ma dove molti soggetti si sono messi in evidenza nelle corse sino ad ora disputate.
Quattordici partenti per corsa, cavalli che sapranno dare un giusto spettacolo al pubblico degli appassionati e a coloro che si affacceranno per la prima volta al cospetto delle corse al trotto.
Questa la disamina dei protagonisti:
Numero 3 UNICORNO SLM, favorito della corsa. L’allievo di Wim Paal, da quando è andato via dall’Italia, ha fatto un percorso sempre di alto livello, non deludendo mai il team. Dopo un rientro annunciato e fatto in sordina, ha vinto successivamente in scioltezza. Secondo nelle successive uscite ma facendo riferimenti cronometrici importanti. Alla penultima uscita dopo percorso scoperto, all’ultima in foto. Un cavallo duttile che non ha nessun problema di schema, sembra avere pochi avversari.
Il 7 è UMA FRANCIS, sicuramente uno dei soggetti più qualitativi di questa generazione. La figlia di Exploit Caf, ha vinto di prepotenza il Gran Premio Nazionale facendo 1.14.8. sui 2250. Una cavalla che ha dimostrato gran carattere che unito alla sua classe le ha permesso costantemente di ben figurare. Guidata da Enrico Bellei, che in questa occasione avrà il difficile compito di trovare una buona posizione per sprintare sulla lunga retta torinese.
Il 6 è UNITED ROC, una cavalla che ha lasciato non poco l’amaro in bocca al suo preparatore Tiberio Cecere. Tanto rammarico per l’allieva della Sant’Eusebio che a Montecatini ha gettato via la vittoria già in tasca, dopo un percorso in testa che avrebbe meritato il successo. Bella a tal proposito la stretta di mano tra Antonio Di Nardo e Alessandro Gocciadoro, vincitore con Ubertino Grif (4), che ritrova anche in quest’occasione, un bel gesto sportivo. Per la figlia di Filipp Roc con uno scomodo numero di avvio, nonostante sia una cavalla veloce al via, non sarà facile assumere il comando, qualora lo volesse. Saranno le scelte tattiche a decidere lo schema in una corsa che per lei più che mai, grida vendetta.
10 USAGO LUIS. Incognita della corsa, un cavallo che all’ultima uscita a Parigi, parte piano, per poi finire discretamente. In sulky c’è un certo Pippo Gubellini, al trainer un certo Fabrice Souloy, che è reduce dai successi nei due gran premi torinesi, il tutto basta per fargli meritare l’attenzione.

Per quanto riguarda il Marangoni Filly, a dominare il pronostico sarà sicuramente il numero 8 di UNICKA. Che cosa dire ancora di questa bellissima saura della famiglia Lami, allenata da Erik Bondo? Il percorso fatto sino ad ora la pone sicuramente sul gradino più alto della generazione. Dieci uscite, otto successi, ha vinto tutte le classiche delle femmine, perde il campionato Femminile per uno svolgimento tutto sfavorevole, ma nonostante ciò in arrivo chiude ancora molto bene. In quest’occasione anche se il numero potrebbe essere una gabbia, ha la schiena giusta per un percorso più favorevole, e la retta torinese potrebbe essergli amica.
Con il migliore numero dietro la macchina UNISON KRONOS, la pupilla di Stephanie Lepetit e Gaetan Marque, è venuta tre volte a Torino ed ha sempre vinto. Una cavalla che si è distinta sin dal debutto. Ben gestita dal suo team e sapientemente interpretata da Roberto Andreghetti, è reduce da un secondo posto in un gruppo II francese che la pone in evidenza anche in quest’occasione. Terza citazione per URGANIA (2), l’allieva di Enrico e Alessandro Gocciadoro che se dovesse ripetere la prestazione fatta a Cesena, potrebbe essere un vero veleno della corsa, 57,7 per la chiusura dopo un percorso all’esterno, ne fanno una delle pretendenti a questa bella edizione del Marangoni Filly.

eb

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