Iina Grif, 'ultima recita

Domenica 12 dicembre

10 dicembre 2010
Domenica è uscita di scena un'attrice, Iina Grif, in linea di massima trottatrice che appartiene alla scuderia "La Figlia del Capitano", ma in realtà una delle protagoniste più vere del romanzo dell'ippica. Vale la pena di ricordare il suo passato: Iina Grif porta questo nome legando il nome della lad di babbo Varenne, la finlandese Iina Rastas e l'allevamento Grifone, dove Iina Grif è nata, dall'unione chimica tra Varenne e una buona mamma, Niebla Blanca. Quell'incrocio fu, come tutta questa storia, immerso nel romanzo popolare: il padrone di Varenne, il cambiavalute napoletano Enzo Giordano, decise di regalare ai tifosissimi di Varenne un primo prodotto e Roberto Brischetto che gestisce l'attività stalloniera del Capitano con la società Varenne Forever, da parte sua mise a disposizione di questa bella storia, la mamma. Ed ecco nascere dopo dieci mesi una femminuccia vivacissima, alla quale venne imposto il nome delicato di Iina Grif, che ebbe subito una platea dei amici, che decisero di unirsi "per sempre" alla topolina. Così nacque l'associazione "La Figlia del Capitano": 100 persone tutte titolari di un un per cento, a sostenere l'iniziativa con la loro passione seminata lungo tutto lo Stivale. Perchè è bene dire che ci sono tuttora soci che provengono dal Sud, dalla Puglia, dalla Campania …
Iina ha poi vissuto una vita non facile, perchè si è trovata coinvolta nell'affetto popolare di tente persone che andavano a trovarla tutti i giorni, ma il rovescio della medaglia era tipico del cavallo da corsa, doveva cioè entrare in quel filone del sicuro sacrificio che appartiene a tutti gli atleti dell'universo. E insomma, non è stato facile coniugare la gioia e la fatica. Il tutto peggiorato da un problemino ad una gamba: ne consegue che Iina Grif non è stata una campionessa, ma il proprio ruolo di cavallina da corsa lo ha difeso decorosamente sino ad oggi. All'età di sei anni Iina Grif avrebbe, per regolamento, ancora un anno di vita a disposizione, ma gli "amici della figlia del Capitano" hanno sempre considerato questa storia un pensiero modello, così Iina non ha mai corso le prove a reclamare e non è mai finita nelle mani di un gentleman, vivendo una vita di qualità, professionale e rispettata. E vedendo che il meglio se n'è forse andato, gli amici hanno deciso che Iina possa meritevolmente finire la carriera, correndo domenica 12 la prima e l'ultima corsa della propria vita.
Poi comincerà una nuova - e tutti si augurano splendida - vita presso l'allevamento Il Grifone, come mamma, papà già scelto per lei il torinesissimo Zinzan Brooke Tur. Auguri, belli, Iina, la tua storia è stata incantevole.
mario bruno

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