INTANGIBILE VERSUS ALL

Fuga per la vittoria nel centrale di ieri per Versus All. Presa una buona partenza dalla seconda fila, infilando di dentro l’avversario al primo nastro, l’allievo di Santo Mollo instaurava una vera marcia di guerra, che lo rendeva implacabile per tutti e due i giri di pista. Una vittoria aspettata dalla quale il figlio di Varenne mancava da un po'. Un cavallo potente e coriaceo, che quando sta bene sa ancora, nonostante i sui 9 anni, mettere tutti in fila. Al secondo posto arrivava il favorito Cardoso Dr, al quale è mancato lo spazio in retta d’arrivo. Terzo Aladin Bar, con arrivo in mezzo alla pista, e quarta Assia Luis, che aveva pedinato tutta strada il leader per poi mancare negli ultimi metri.
Capolavoro di Marco Smorgon nel sotto clou di giornata. Anche questa corsa con i nastri sul doppio km. Assunto in breve il comando, Smorgon faceva camminare sul passo Kenzo Du Mont, un soggetto di meccanica non semplice, in particolare sulle curve. Qui entra in gioco la bravura del suo preparatore che, invece di litigarci, ha cercato tutta strada di rendere più facile il compito al suo alfiere. In particolare, sull’ultima curva quando stava per confondere l’azione pressato all’esterno dalla favorita Esterel Gi, che si inciampava sbagliando conseguentemente. Con questa vittoria acquisisce il pass per poter correre in Francia, sua Nazione natale.
Le due gentleman del pomeriggio vedevano protagonisti due amici, Fabio Marchino e Stefano Manzato. Il tutto iniziava già nell’intervista pre-corsa della prima del convegno, quando i due, scherzosamente, annunciavano lotta in pista. E lotta è stata! Allo stacco della macchina assumeva il comando Manchino con Diamante Geo, per poi farsi sorprendere da Manzato che sfilava ai quattrocento metri. Nulla mutava sino in arrivo quando Diamante Geo, allievo di Cristian Rizzo, spostava per instaurare una bella battaglia, dove a fil di palo aveva la meglio. Morale primo e secondo.
La seconda corsa dedicata alla loro categoria era la prima prova del Campionato Italiano Gentleman. Qui, Fabio non partecipava, ma faceva il tifo dallo steccato per Stefano alle guide del pupillo di Teresa Cangelosi, Un Grande Ido. Come nelle sue corde, Un Grande Ido metteva in campo il suo parziale iniziale, prendendo il comando che non avrebbe più mollato sin sul traguardo, nonostante l’attacco deciso in retta di Cocktail Bar, che però si dovrà accontentare di un meritato secondo posto. Terzo un valido The Eage Grif al rientro dal mese di novembre. Molto bella la premiazione, dove, oltre alla proprietaria del cavallo vincitore, era presente anche Marchino, personaggio simpaticissimo, che metteva in atto uno sketch ironico, volendo baciare Manzato per la vittoria e per averlo battuto nella corsa precedente. Momenti belli che fanno bene a questa categoria: a volte si dimentica che alla base di tutto dovrebbe esserci solo ed esclusivamente la passione.

eb



In allegato gli arrivi e i provvedimenti della giuria per le corse del 7 maggio.