LOCATELLI: DAI QUARTIERI GENERALI EMERGE LA SFIDA PER LA TESTA
13 febbraio 2015Un minuto e 54 secondi per per percorrere il miglio, del Gran Premio Locatelli a Torino.
E' il refran ricorrente che emerge dai quartieri generali dei due dichiarati duellanti del "corsone" in programma domenica a Vinovo.
Certo è che sia Oneghin del Ronco che Mack Grace Sm sono convinti di poter balzare subito al comando e di fare andatura, impedendo ai rivali ogni tipo di recupero.
Mack Grace è sempre stato uno spettacolare scattista, Oneghin del Ronco, proprio a Torino, ha fatto un balzo da tigre nel Premio ENCAT, andando in testa con il 6. Ma volendo analizzare quell'imperioso momento, è legittimo sottolineare che con il 6 si parte meglio che con il 2, soprattutto quando la distanza è del doppio chilometro, ciò che permette di sfruttare meglio la dirittura torinese.
E' in ogni caso evidente, che la gara si deciderà in partenza, con sviluppi tattici importanti.
Se ad esempio Mack Grace resterà di fuori, trovando con difficoltà la corda (naturale pensare che Pace del Rio parta a bomba nella scia di Oneghin, non lasciando di conseguenza alcuno spazio per consentire ripiegamenti) dovrà con ogni probabilità andare dritto sul battistrada per difendere le proprie chances, ciò che potrebbe tradursi in una schiena-appoggio ideale per Gubellini con Owen Cr. E Pippo ha un alleato in Rodeo Drive Ok che pur non essendo un missile di guerra, sa difendersi in fase d'avvio.
In sintesi, occhi sulla partenza: il Locatelli si deciderà nei primi 300 metri. Convinzione di tutti.
mb
E' il refran ricorrente che emerge dai quartieri generali dei due dichiarati duellanti del "corsone" in programma domenica a Vinovo.
Certo è che sia Oneghin del Ronco che Mack Grace Sm sono convinti di poter balzare subito al comando e di fare andatura, impedendo ai rivali ogni tipo di recupero.
Mack Grace è sempre stato uno spettacolare scattista, Oneghin del Ronco, proprio a Torino, ha fatto un balzo da tigre nel Premio ENCAT, andando in testa con il 6. Ma volendo analizzare quell'imperioso momento, è legittimo sottolineare che con il 6 si parte meglio che con il 2, soprattutto quando la distanza è del doppio chilometro, ciò che permette di sfruttare meglio la dirittura torinese.
E' in ogni caso evidente, che la gara si deciderà in partenza, con sviluppi tattici importanti.
Se ad esempio Mack Grace resterà di fuori, trovando con difficoltà la corda (naturale pensare che Pace del Rio parta a bomba nella scia di Oneghin, non lasciando di conseguenza alcuno spazio per consentire ripiegamenti) dovrà con ogni probabilità andare dritto sul battistrada per difendere le proprie chances, ciò che potrebbe tradursi in una schiena-appoggio ideale per Gubellini con Owen Cr. E Pippo ha un alleato in Rodeo Drive Ok che pur non essendo un missile di guerra, sa difendersi in fase d'avvio.
In sintesi, occhi sulla partenza: il Locatelli si deciderà nei primi 300 metri. Convinzione di tutti.
mb