LORENZO BALDI, A SEGNO NEL CENTRALE

21 ottobre 2018

In un caldo insolito per un pomeriggio di fine ottobre, andava il pista il convegno torinese dell’ippodromo di Vinovo. Belle corse dove lo spettacolo non mancava. Nel centrale di giornata i motori si scaldavano sin dal via quando Zonk Di Girifalco, rilevava il comando da Zonda Cup, in un violento parziale. Quando sembrava cosa fatta, improvvisamente sulla retta di fronte, l’allievo di Gennaro Casillo, si gettava inspiegabilmente di galoppo. La lotta per la vittoria non mancava, con Zio Salvio Jet e Lorenzo Baldi, che all’imbocco della retta andavano cattivi sull’allieva di Cosimo Cangelosi, che sul palo veniva passata dall’avversario, dopo un’eccellente percorso. terza Zoe Ferm ,con il nuovo training. Molto soddisfatto Baldi in premiazione, che veniva accolto calorosamente dal nostro pubblico, per un arrivo non facile su di una retta lunga come quella del nostro ippodromo. Trasferta proficua per il bravo professionista bolognese, che tornava a casa con due bei secondi posti, ed una vittoria.

L’altra corsa di rilievo era la quarta, riservata a buoni cavalli di categoria D. Bell’impresa di Luca Schettino, che sull’ultima curva approfittava dell’allagamento del leader Vettel Op, per passarlo al suo interno, con Tornesina Vol. In retta il binomio doveva difendersi dagli attacchi di Seveso, il bel sauro di Lamberto Guzzinati e Rocciamelone, che allargava perdendo così qualche metro.

Bel successo, in maniera assoluta e facile, per Zanella, la pupilla della scuderia Louisiana, affidata a Santo Mollo, e allenata da Gino Salacone. Dopo il bel secondo posto dell’ultima volta, aria in faccia, questa volta la vittoria arrivava nel più facile dei modi.

In apertura di programma, nella corsa per cavalli di due anni, Aborigena, allieva di Marco Smorgon, destava ottima impressione, dopo bella sgambatura, vincendo facile, facile sugli avversari.
La corsa riservata alla categoria dei gentleman, vedeva la vittoria per Aleardo Dall’Oglio al sulky alla sua Vendom Ok. Corsa alla francese, dove le terze e quarte ruote si sprecavano, ma l’allieva di Max Castaldo, resisteva agli attacchi, non ultimo quello di un eccellente Variago Selva, che nonostante il rientro, era autore con Ivan Convertini, di un percorso sopra le righe.

eb

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