MIRAFIORI - IERI E OGGI

Torino da sempre città "magica"con il fascino per i cultori di quella bianca ma anche i quella nera, torna a far scrivere anche d'ippica e subito in apertura il "ghigliottinato" confronto per soli indigeni, in passato nemmeno troppo lontano quasi una sorta di Lotteria per i soli "Made in Italy" in una sorta di sottile filo conduttore che da sempre lega le piste di Vinovo e Agnano. Basta ricordare che la prima corsa del nuovo ippodromo torinese fu vinta da Gioberti, allevato da Salvio Cervone e dal fratello e ceduto a Fausto Branchini, il primo guidatore passato davanti a tutti nella storia di Vinovo l'8 settembre 1961. Poi anche la lunga presenza a Torino di Giovanni Fagioli, "fagiolino", il creatore del moderno Lotteria che il Campo di Mirafiori ha preso come copione dal 1994 al 2002.

Scorrendo l'albo d'oro della classicissima sabauda affiorano nomi importanti ma solo 2 ravvicinati bis ovvero Dorsten e Lana del Rio ma con il solo allievo di Rivara ad imporsi sempre con la stessa giubba, quella della scuderia del figlio ma poi ancora piace ricordare Esotico Prad, l'unico cavallo capace di siglare tutti i Gran Premi della pista.

"Aprile ogni goccia un barile" ma speriamo di no così come "aprile dolce dormire" ma di certo non dormiranno i protagonisti di questa edizione dove c'è chi è in grado anche di far suo il record della corsa ovvero l'1.54.6 (1.11.6 al Km.) stabilito da El Nino nell'edizione 2007.

The Voice (Franco Pinna)