NON SI PRENDE BORA LA TORRE

ARRIVI E PROVVEDIMENTI GIURIA 9 GIUGNO

10 luglio 2022
Scappa via da un capo all’altro Bora la Torre, la femmina di Andrea Farolfi allenata da Mauro Baroncini di proprietà della scuderia La Torre, che nel centrale di serata a Vinovo, da favoritissima metteva tutti in riga dominando senza alcun problema. La lotta per le piazze vedeva al secondo posto un eccellente Amarcord che a fil di palo stampava Arnold Cup. Peccato l’errore al via di Attack Diablo che esattamente come la volta scorsa aveva un piccolo incespicone allo stacco dell’autostart.
Molta bella la corsa riservata al debutto dei puledri che vedeva il prevedibile successo di Ecram, allevato, allenato e di proprietà di Marco Smorgon. Un bel cavallo anche fisicamente che ricorda tanto papà Vivid Wise As. Lotta per il comando con Embargo che prendeva la testa della corsa con Ecram in schiena e al largo Ebano Degli Dei. Sostanzialmente poco cambiava se non nei pressi dell’imbocco dell’ultima curva con Explosive Axe che veniva avanti in terza ruota e Ecram che si liberava dalla corda. L’errore di Explosive una volta passato a corsa forse vinta e la lotta per la vittoria che vedeva emergere Ecram, su di un ottimo Ebano e terzo con poco spazio per correre Escobar Fi. Buona la media cronometrica di 1.16.8 ma soprattutto la qualità dei puledri presentati.
Tripletta di Santo Mollo, dapprima con Dominique Roc, che nonostante il numero in seconda fila non aveva alcun problema ad imporsi con femmina di Filippo Rocca, lasciando al secondo posto la favorita Dolcenera Bar, così come in seguito con Clown Regal, allenato da Erik Bondo, che al comando imponeva i propri ritmi, lasciando a destra Ciel Joyeuse che si doveva accontentare del posto d’onore. Stesso schema anche in chiusura dove da un capo con Dorothy Del Sauro, dimostrava l’ottimo feeling, portandosi a casa la seconda vittoria su altrettante uscite per l’0allieva di Maurizio Milani e Rocca.
Complimenti a Max Castaldo che portava alla vittoria Braveheart Ek, pupillo di Fabio Bruno, dopo il discreto rientro, in una delle sue migliori prestazioni, con un rotolo finale di 1.13.7 con parziali veementi che hanno messo in difficoltà gli avversari.
In aperura nella corsa riservata alla categoria del gentleman successo per Cristal Joyeuse, che in una corsa in costruzione andava a vincere nel più easy dei modi con il suo proprietario Enrico Colombino. Aveva da festeggiare il suo allevatore Luigi Colombino, che raddoppiava in seguito con Bonheur Joyeuse allievo di Andrea Guzzinati, che si rifaceva dell’errore milanese a corsa praticamente vinta.




eb

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