ORSI MANGELLI E MANGELLI FILLY 2022

28 ottobre 2022
Il campo partenti delle due batterie del Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli e del relativo Filly. Due corse che chiudono il cerchio delle classiche dei tre anni.
Partiamo nella nostra analisi dall’Open andando per ordine iniziando dalla prima batteria intitolata a Giuseppe Guzzinati, ricordando che passeranno il turno i primi sei di ciascuna batteria.
Sorteggio sfortunato per l’allievo di Lucio Colletti e Cesare Ferranti, Denzel Treb che con il sette andrà alla ricerca di una corsa in costruzione. Accanto a lui alla sua sinistra troviamo Dolce Viky, team di Noceto e guida di Manuel Pistone, con il quale hanno effettuato una bella retta d’arrivo nel Derby. È andata bene a Desiderio D’Esi, team Baroncini -Farolfi, che hanno estratto il due. Soggetto potente in errore al via nel Nastro Azzurro, autore di un percorso super in seguito a Milano. In pole position Denzel Washington, vincitore della Consolazione al record della generazione sul doppio km che i Gocciadoro affidano nuovamente a Vincenzo Luongo. Sempre lo squadrone giallino presenterà Denver Gio con l’otto e Antonio Simioli alle guide e Dundee As, numero nove con Alessandro, ma con una buona schiena in Desiderio D’Esi, reduce anche lui da buoni percorsi, forse la loro miglior pedina insieme a Denzel. Rimangono in prima fila con il tre, Drake Wind , terzo nella Consolazione a Roma, che Lorenzo Baldi lascia alle guide di Gianpaolo Minnucci, il francese Josh Power con il quattro, allenato da Benjamin Goetz con Bjorn Goop in sulky. Al cinque Diamond Francis, V.P Dell’Annunziata per Walter Zanetti e per ultimo con il dieci Dante Clemar, team Casillo-Di Nardo arrivato in spinta nel Derby.
Nella batteria B, dedicata a Vittorio Guzzinati, troviamo uno dei cavalli e proprietari con il dente più avvelenato, Mauro Biasuzzi e il suo Danger Bi, che dopo un percorso eccellente per arrivare al Top il giorno più importante, il tutto è stato buttato via con un tragico errore. Il tre di avvio, promette senz’altro bene. Fra i favoriti con il cinque di schieramento Dubhe Prav, come al solito Filippo Rocca lascia le guide a Santo Mollo. Un cavallo molto svelto in partenza ma adatto a vari schemi. Molto temibili i due ospiti stranieri che anche se hanno sorteggiato la seconda fila sono soggetti di buone potenzialità. Numero otto per Joyner Sport allievo di Philippe Allaire con in sulky Andrea Guzzinati e Giò Cash, (9) allievo di D.P Tesselaar, con Gabriele Gelormini alle guide che è sempre un piacere poter rivedere nel nostro ippodromo. In pole troviamo Dragowski che si deve riscattare degli errori fatti dopo la vittoria nel Regione Liguria, avrà al sediolo dopo tanto tempo Enrico Bellei. Il team dei Goccia in questa batteria scenderà in campo con Doge As,(2) affidato a Vincenzo Luongo e Ale che salirà su Diamond Truppo (4) entrambi soggetti svelti. Duca As al sei per Baroncini-Farolfi, secondo nella batteria del Derby settimo nella finale. Rimangono con il sette Dakovo Mail con Romolo Ossani per Umberto Todisco e il nove per Dingo, allievo dei Demuru un cavallo in grande crescita che merita assolutamente il tentativo in una corsa prestigiosa come il Mangelli per di più in casa.

Unica prova invece del Mangelli Filly, 12 le protagoniste al via sulla distanza del miglio, dove il sorteggio ha aggiunto qualora ce ne fosse bisogno, tanto pepe sulla corsa, dove le due più agguerrite ovvero la vincitrice delle Oaks, Delicious Gar e Due Italia, si troveranno a partire praticamente una accanto all’altra con la femmina di Goccia al 2 e l’altra al 4. In mezzo a loro Diletta Axe, alla prima uscita per Mauro Baroncini con Marco Stefani in sulky. L’altra tanto attesa sarà Daughter As che ha però sorteggiato uno scomodissimo numero sette e ci vorrà tutta la bravura di Pietro Gubellini, per trovare sistemazione vantaggiosa. Altra cavalla alla ricerca del riscatto è senz’altro Doyourbest, presentata da Marco Smorgon con la guida di uno dei suoi proprietari Bjorn Goop, che ha sorteggiato il numero otto in schiena a Don’t Say Gar, portacolori di Sinèad Sernicoli. Antonio Simioli sarò al via anche in questa occasione alle guide della sua Doni Maker, cavalla molto regolare. Mai troppo fortunata con i numeri Dorothy Bar, che anche se ha buoni mezzi, manca da un po' al traguardo, questa volta schierata da Baroncini in assetto da guerra con in sulky il “Cannibale” Enrico Bellei. Rimangono in ordine di numero dal nove in su, Dolcezza Sergio, Antonio Di Nardo alle guide per Raffale Chiaro, cavalla giornaliera al contrario della regolarissima Donnavventura Ors, che ci porta sulla pista il team che abbiamo recentemente visto vince negli USA, ovvero Mattia Orlando, V.P Dell’Annunziata ed il proprietario Renato Santese, che con Cokstile si sono aggiudicati l’International Trot di New York. Al undici Diamante Grif con al trainer Ferruccio Capanna ed in sediolo Crescenzo Maione e l’altra straniera Julia Sisu, con Robert Bot.






eb

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