POKER DI ANDREA GUZZINATI
ARRIVI E RELAZIONE DELLA GIURIA PER LE CORSE DEL 25 MARZO
25 marzo 2023
Quattro vittorie per Andrea Guzzinati.
Nel sabato pomeriggio vinovese, poker di vittorie per Andrea Guzzinati. Il tutto iniziava alla terza corsa, dove con l’affidabile Batman Ross, portacolori del signor Francesco Rosselli, assumeva in breve il comando, per controllare tutta strada senza essere mai impegnato dagli avversari. Al secondo posto Assia Luis, su Versus All.
A seguire era la volta di Evarussa Jet. Una cavalla ancora acerba con qualche problemino da risolvere, ma con un discreto motore. Nell’occasione faceva un gran percorso nonostante il pessimo numero di avvio, che la costringeva a sobbarcarsi un km allo scoperto. Bravo Andrea a controllare qualche incertezza ai cinquecento finali della pupilla della famiglia Bitteleri che non aveva paura di lottare con la favorita Egada Sm, leader nel percorso.
Il triplo arrivava a seguire, con un cavallo che vedere in una categoria così bassa fa male. Ciel Joyeuse, appartenente alla scuderia Del Castello di Luigi Colombino. Un soggetto di grandi mezzi, molto complicato da gestire. Un cavallo che a percorso sa fare ottime prestazioni, invece ne butta via parecchie. Nell’occasione si è lasciato guidare, senza fare capricci, per poi isolarsi agevolmente in arrivo. Al secondo posto il vecchietto Ticino su Claymore Cup.
La quarta vittoria consecutiva arrivava in veste di catch, alle guide di uno degli alfieri di Ivan Campilli, Eclipse Gar, allievo di Erik Bondo, nella corsa clou del convegno. Corsa dal percorso molto impegnativo, ai lati del leader Ezechiele Lud, sino all’ingresso della retta d’arrivo, dove il fratello pieno di Pioneer Gar, allungava e con la massima disinvoltura andava al successo. Seconda la rivale Elettra Grif.
Il trainer danese in giornata era già andato a segno con Dardo Degli Dei, affidato come sempre alle mani di Federico Esposito. Corsa venuta a pennello, assumendo la schiena di Juan Carlos Gifont, per poi sul suo calo in arrivo, passare agevolmente per andare facile alla meta, sulla bionda Dafne Jcp.
In chiusura la classica vittoria del cuore. Dopo tanti tentativi The Best Dream trovava il giusto schema per andare finalmente alla vittoria. Un’affermazione che arrivava sicuramente per le mani di Santino Mollo che sanno sempre fare la differenza, ma anche per il tanto lavoro di Fabio Donati. Lacrime di gioia dopo il traguardo, per lui e la sua compagna Paola, per una vittoria che ha saputo emozionare anche il suo driver.
Nella gentleman Michele Bechis aveva parole di elogio per Gino Salacone, il quale nonostante una lunga assenza gli affidava un Decano al top della forma, pronto per l’immediato risalto. Errore in zona proibita per il battistrada Damocle Degli Dei. Decano, vinceva con distacco da Dragone e Duchesse Joyeuse.
In allegato gli arrivi e la relazione della giuria per le corse del 25 marzo.
Nel sabato pomeriggio vinovese, poker di vittorie per Andrea Guzzinati. Il tutto iniziava alla terza corsa, dove con l’affidabile Batman Ross, portacolori del signor Francesco Rosselli, assumeva in breve il comando, per controllare tutta strada senza essere mai impegnato dagli avversari. Al secondo posto Assia Luis, su Versus All.
A seguire era la volta di Evarussa Jet. Una cavalla ancora acerba con qualche problemino da risolvere, ma con un discreto motore. Nell’occasione faceva un gran percorso nonostante il pessimo numero di avvio, che la costringeva a sobbarcarsi un km allo scoperto. Bravo Andrea a controllare qualche incertezza ai cinquecento finali della pupilla della famiglia Bitteleri che non aveva paura di lottare con la favorita Egada Sm, leader nel percorso.
Il triplo arrivava a seguire, con un cavallo che vedere in una categoria così bassa fa male. Ciel Joyeuse, appartenente alla scuderia Del Castello di Luigi Colombino. Un soggetto di grandi mezzi, molto complicato da gestire. Un cavallo che a percorso sa fare ottime prestazioni, invece ne butta via parecchie. Nell’occasione si è lasciato guidare, senza fare capricci, per poi isolarsi agevolmente in arrivo. Al secondo posto il vecchietto Ticino su Claymore Cup.
La quarta vittoria consecutiva arrivava in veste di catch, alle guide di uno degli alfieri di Ivan Campilli, Eclipse Gar, allievo di Erik Bondo, nella corsa clou del convegno. Corsa dal percorso molto impegnativo, ai lati del leader Ezechiele Lud, sino all’ingresso della retta d’arrivo, dove il fratello pieno di Pioneer Gar, allungava e con la massima disinvoltura andava al successo. Seconda la rivale Elettra Grif.
Il trainer danese in giornata era già andato a segno con Dardo Degli Dei, affidato come sempre alle mani di Federico Esposito. Corsa venuta a pennello, assumendo la schiena di Juan Carlos Gifont, per poi sul suo calo in arrivo, passare agevolmente per andare facile alla meta, sulla bionda Dafne Jcp.
In chiusura la classica vittoria del cuore. Dopo tanti tentativi The Best Dream trovava il giusto schema per andare finalmente alla vittoria. Un’affermazione che arrivava sicuramente per le mani di Santino Mollo che sanno sempre fare la differenza, ma anche per il tanto lavoro di Fabio Donati. Lacrime di gioia dopo il traguardo, per lui e la sua compagna Paola, per una vittoria che ha saputo emozionare anche il suo driver.
Nella gentleman Michele Bechis aveva parole di elogio per Gino Salacone, il quale nonostante una lunga assenza gli affidava un Decano al top della forma, pronto per l’immediato risalto. Errore in zona proibita per il battistrada Damocle Degli Dei. Decano, vinceva con distacco da Dragone e Duchesse Joyeuse.
In allegato gli arrivi e la relazione della giuria per le corse del 25 marzo.
