SABATO 22 FEBBRAIO DOPPIO DI VECCHIONE E LOCCISANO

22 febbraio 2020
Nel convegno di sabato a Vinovo davano “lezione” di guida Roberto Vecchione e Edoardo Loccisano. Partiamo dal Top Driver Campano che nel centrale di giornata riusciva a domare il carattere poco gestibile di Ulalia, l’allieva di Holger Ehlert, che metteva a dura prova il suo interprete.
“Cavalla forte ma che non gradisce i nastri, le parole di Roberto in premiazione, sicuramente molto meglio con l’autostart. Non è stato facile gestirla nella partenza richiamata, poi al secondo segnale sono riuscito ad andare al comando, ma anche lì continuava a cercare di fare quello che voleva lei.”
Cavalla importante, alla terza vittoria consecutiva, ma soprattutto con una continuità di grande spessore.
Bello il gesto di Roberto dopo la premiazione, non solo di fare il selfie con due suoi estimatori, non ippici ma semplicemente appassionati, ma regalandogli anche la coppa appena vinta, emozionando così la coppia.
Immediatamente dopo il duo Vecchione-Ehlert raddoppiava con Zico, con uno schema scritto, che con l’errore di Zeus Lovers Treb, lasciava libera la strada per la vittoria.
Edoardo Loccisano faceva una bella impresa, portando al successo una cavalla complicata con un’andatura tutta sua, come Alinaz, quasi 58 € di vincente al totalizzatore, in pratica con 2 € ci si portava a casa 120€. Bel lavoro fatto da Daniele Demuru, su un soggetto sul quale c’è stato molto da lavorare.
Loccisano vinceva anche la corsa successiva, ma questa volta da favorito con Halfmoon Light che alla seconda uscita si toglieva subito l’etichetta di maiden, per una cavalla allenata da Marco Smorgon, di buona qualità.
Se Fabio Settimio Mollo, arrivava secondo con Zef, dopo percorso oneroso allo scoperto nel centrale del pomeriggio, non si lasciava invece sfuggire il varco interno con Barcelo Sì, cavalla cara alla famiglia Bruni, che lasciava così al secondo posto Bor Tu Run Tur, dichiarata pronta prima della corsa dal team, sulla favorita Beauty Amg.
Nella gentleman del pomeriggio, non deludeva le aspettative Carl Hudorovic, con Aristide Dipa, quattro corse sulla pista torinese, tre successi ed un secondo posto, dimostrano l’adattabilità alla pista per la figlia di Napoleon.
In chiusura ritorno al successo per Ravel Ek, e Lorenzo Besana, che a fil di palo stampavano Valkyria Run.
eb

Scarica gli allegati:

arrivi22febb RelazioneGiuria22feb

Condividi: