URORA SULLA PISTA, VERNISSAGE GRIF SUL MAXISCHERMO
5 settembre 2020L’ultimo convegno estivo all’ippodromo di Vinovo è stato una carica di emozioni, un po’ sulla pista ed una parte sul Maxischermo dove andava in scena il Campionato Europeo di Cesena, in una sorta di gemellaggio. In Romagna netta e indiscutibile vittoria del bellissimo sauro Vernissage Grif, allevato dal Grifone, di proprietà della famiglia Riccio, allenato ed interpretato da Alessandro Gocciadoro e tutto il suo Team. Un cavallo sul quale non vi sono più aggettivi per definirlo, per la sua magnificenza, per la stamina, per l’assoluta superiorità verso gli avversari che faceva sì che quest’anno come successo anni fa per Timone Ek eMack Grace Sm, non si fosse il Race-Off. L’entusiasmo che la regia trasmetteva dalle immagini del pubblico in estasi per il figlio di Varenne in premiazione, era di quelle che il nostro mondo ha tanto bisogno.
Sulla nostra pista nel centrale della serata, un inciampone a metà della curva delle scuderie, faceva cadere in errore Zar Ross, uno dei più attesi, che andava così di galoppo. Urora la favorita della corsa, portacolori della Moretta allenata da Marco Smorgon e guidata da Edoardo Loccisano, preso il comando sin da subito, gestivano a loro piacimento i parziali, andando a segno sin sul palo. 1.12.9.la media chilometrica ma con due importanti frazioni sia in partenza sia in arrivo. Una cavalla importante che in queste corse, dice sempre la sua e che nell’anno si è aggiudicata già tre vittorie, tre piazzamenti su sette uscite.
Il triplo durante la serata era tutto per Andrea Guzzinati, a segno dapprima in veste di Catch a buona quota al sulky di Camelot Grif, debuttante di ottima genealogia di Paolo Rossi, per i colori del Grifone, in una serata che mai dimenticheranno. A seguire arrivava la quarta a fila per Batman Ross, uno dei pupilli del signor Rosselli, in una corsa a sè, dominata dagli errori degli avversari. In chiusura ennesima vittoria per Tocqueville Fi. Nonostante il numero 1, non essendo un partitore, finiva nelle retrovie per risalire gradatamente sino ad arrivare ai lati di Viola e passarla a pochi metri dal traguardo.
In apertura di serata la corsa riservata ai gentlemen, vedeva la vittoria del favorito, Thiago Three con alle guide il suo proprietario Alessandro Russo.
eb
Sulla nostra pista nel centrale della serata, un inciampone a metà della curva delle scuderie, faceva cadere in errore Zar Ross, uno dei più attesi, che andava così di galoppo. Urora la favorita della corsa, portacolori della Moretta allenata da Marco Smorgon e guidata da Edoardo Loccisano, preso il comando sin da subito, gestivano a loro piacimento i parziali, andando a segno sin sul palo. 1.12.9.la media chilometrica ma con due importanti frazioni sia in partenza sia in arrivo. Una cavalla importante che in queste corse, dice sempre la sua e che nell’anno si è aggiudicata già tre vittorie, tre piazzamenti su sette uscite.
Il triplo durante la serata era tutto per Andrea Guzzinati, a segno dapprima in veste di Catch a buona quota al sulky di Camelot Grif, debuttante di ottima genealogia di Paolo Rossi, per i colori del Grifone, in una serata che mai dimenticheranno. A seguire arrivava la quarta a fila per Batman Ross, uno dei pupilli del signor Rosselli, in una corsa a sè, dominata dagli errori degli avversari. In chiusura ennesima vittoria per Tocqueville Fi. Nonostante il numero 1, non essendo un partitore, finiva nelle retrovie per risalire gradatamente sino ad arrivare ai lati di Viola e passarla a pochi metri dal traguardo.
In apertura di serata la corsa riservata ai gentlemen, vedeva la vittoria del favorito, Thiago Three con alle guide il suo proprietario Alessandro Russo.
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