VIOLA SI AGGIUDICA IL PALIO

18 novembre 2021
Non vinceva dal mese di giugno e nel mezzo c’era stata una pausa estiva, ma ieri sul tracciato torinese è tornata prepotentemente alla vittoria aggiudicandosi così la qualificazione per il Palio Dei Proprietari. Stiamo parlando di Viola, una delle cavalle più amate dal Mondo ippico, per la storia di grande coraggio che l’ha vista protagonista anni fa quando era stata coinvolta nell’incendio nelle scuderie di Carlo e Lorenzo Besana. Una cavalla generosissima che quando sta bene sa imporsi anche ad avversari di livello come in questo caso. Presa una buona partenza che vedeva l’errore del favorito Aber Dell’Olmo, Viola prendeva la schiena di Uncle Nico prevedibile battistrada. Nulla mutava sino all’ingresso in retta quando Lorenzo la spostava dallo steccato per andare facile alla meta. Ottima la prestazione di Uncle Nico che si doveva accontentare di un ottimo secondo posto, su Aldoc Dr che dal secondo nastro nulla poteva fare di più.
31,56 la quota per il vincente e 1.095, 90 la trio.
Grande giornata anche per Antonio Di Nardo e Gennaro Casillo, agguerriti più che mai si aggiudicavano un bel tris di vittorie e due secondi posti, a partire dalla prima corsa dove a portasela a casa per il doppio a seguire era Danubio Tav, facile alla meta. A seguire nella seconda corsa era sempre un Danubio a vincere ma questa volta allievo di Erik Bondo ben interpretato da Marco Stefani che al debutto si toglieva subito l’etichetta di maiden, lasciando alle loro spalle Di Nardo su Dada Sa. Nella terza corsa in retta si rivedeva il duello Stefani Vs Di Nardo, con quest’ultimo che ne aveva la meglio con Birbone Par che conteneva Bellerofonte Gar. Nessun problema invece per Adorni Grif, nella quinta corsa del pomeriggio, in arrivo si staccava facile dal gruppo. L’ultimo impegno per Di Nardo era nella corsa di contorno del Palio dove nulla poteva nei confronti dell’allievo di Santino Mollo, Cupido Cup che andava così alla quarta vittoria consecutiva.
La corsa gentleman del convegno era per Matteo Zaccherini, bravissimo ad interpretare un soggetto difficile come Commodoro Play, che solo la sua esperienza faceva sì che riuscisse nell’impresa di portarlo a casa di trotto.
In chiusura la seconda Tris nazionale, che vedeva il successo da un capo all’altro di Ramses e Elvis Vessichelli, che di forza contenevano un generosissimo Tomorrow Zs e Cosimo Cangelosi, dopo percorso aria in faccia, su Admiral e Marco Smorgon.

eb

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