ADLER CUP E ZARCHICCO PARK, NUMERO A MILANO
4 marzo 2019Ieri alla Maura di Milano, si è vista una prestazione molto interessante alla seconda del pomeriggio, corsa riservata ai neo tre anni. Favori del pronostico per il bel mascherone di Gianni Targhetta, allenato e guidato da Santo Mollo, Adler Cup, che onorava il suo allevatore Francesco Marcolin, scomparso la scorsa settimana.
In errore al via, insieme al contro favorito Acciaio, allievo dei Gocciadoro (vincitori poi di 4 corse nel convegno) entrambi perdevano una ventina di metri, per essere poi rimessi a inseguire l’andatura del leader Aleandro Zs. Il match che si prevedeva tra Adler e Acciaio, perdeva quindi un po’ di mordente, ma Adler non demordeva e all’imbocco della retta a mani basse, senza comandare, Santino andava deciso sul leader, staccandosi nettamente dagli avversari alle sue spalle. Sul palo sbagliava Aleandro per lasciare la vittoria a questo bel figlio di Ideale Luis.
1.13.8. il tempo chilometrico, che sulla distanza dei 2.250 metri, dovrebbe essere record della generazione.
“È un cavallo senz’altro importante, le parole di Santo, come ha da sempre dimostrato sin dalle prime corse, ma con grossi problemi caratteriali. Così Targhetta a deciso di mandarmelo in scuderia. Una bellissima morfologia, un cavallo che migliora di corsa in corsa. Ieri mi ha sbagliato, perchè tirava un po’ in giù, ma si è lasciato riprendere e gestire. Quando ho mosso le mani ha ancora fatto un bel parziale finale. Per ora faremo ancora una corsa a questo livelli, per poi approdare a quelle più interessanti dei tre anni.”
Nel pomeriggio bella prestazione anche per Zarchicco Park, secondo dietro a Zidane Grif, campione dei Gocciadoro, allevato dal Grifone, con cronometri decisamente bollenti, in particolare per l’ultimo giro.
“Zarchicco ha fatto una corsa bellissima, continua Santino, non siamo partiti, cercando una posizione nelle retrovie. Quando abbiamo deciso di spostare , siamo stati parati tutta strada da Federico Esposito, al sulky di Ziva Ek. In retta siamo riusciti a liberarci venendo via su parziali importanti. 27, a chiudere con 1.10 per l’ultimo km. Ora per lui in programma c’è una corsa il 23 a Parigi. “
eb
In errore al via, insieme al contro favorito Acciaio, allievo dei Gocciadoro (vincitori poi di 4 corse nel convegno) entrambi perdevano una ventina di metri, per essere poi rimessi a inseguire l’andatura del leader Aleandro Zs. Il match che si prevedeva tra Adler e Acciaio, perdeva quindi un po’ di mordente, ma Adler non demordeva e all’imbocco della retta a mani basse, senza comandare, Santino andava deciso sul leader, staccandosi nettamente dagli avversari alle sue spalle. Sul palo sbagliava Aleandro per lasciare la vittoria a questo bel figlio di Ideale Luis.
1.13.8. il tempo chilometrico, che sulla distanza dei 2.250 metri, dovrebbe essere record della generazione.
“È un cavallo senz’altro importante, le parole di Santo, come ha da sempre dimostrato sin dalle prime corse, ma con grossi problemi caratteriali. Così Targhetta a deciso di mandarmelo in scuderia. Una bellissima morfologia, un cavallo che migliora di corsa in corsa. Ieri mi ha sbagliato, perchè tirava un po’ in giù, ma si è lasciato riprendere e gestire. Quando ho mosso le mani ha ancora fatto un bel parziale finale. Per ora faremo ancora una corsa a questo livelli, per poi approdare a quelle più interessanti dei tre anni.”
Nel pomeriggio bella prestazione anche per Zarchicco Park, secondo dietro a Zidane Grif, campione dei Gocciadoro, allevato dal Grifone, con cronometri decisamente bollenti, in particolare per l’ultimo giro.
“Zarchicco ha fatto una corsa bellissima, continua Santino, non siamo partiti, cercando una posizione nelle retrovie. Quando abbiamo deciso di spostare , siamo stati parati tutta strada da Federico Esposito, al sulky di Ziva Ek. In retta siamo riusciti a liberarci venendo via su parziali importanti. 27, a chiudere con 1.10 per l’ultimo km. Ora per lui in programma c’è una corsa il 23 a Parigi. “
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