AGRADO, SEMPRE PIÙ IN ALTO

14 luglio 2020
Usiamo il vecchio detto del grande ed indimenticabile Mike Bongiorno, che tra l’altro era anche molto appassionato di ippica, per descrivere l’escalation di Agrado, il pupillo di Francesco Di Stefano che da dicembre ad oggi non ha mai deluso portandosi, ma soprattutto guadagnandosi tutto, con schemi di corsa improbabili. Con la sua grinta ne è sempre venuto a capo, come ha fatto anche ieri sulla pista di Albenga dove ha dato dimostrazione di superiorità, vincendo con un percorso scoperto, per poi al momento opportuno, andarsene per proprio conto. Fin qui tutto quasi nella norma, ovvero cose alle quali il campioncino ci ha abituati, ma se guardiamo attentamente i parziali ci rendiamo conto che ha fatto un primo giro al largo, alla media di 1.12, con un ragguaglio cronometrico totale di 1.13.8 una misura che a questo punto vale il tentativo di provare a partecipare al Gran Premio Città di Torino, in programma il 9 agosto.
Ovviamente dovrà rientrare nei parametri, ma se tanto mi da tanto, vale la pena, anche perchè sino ad ora il figlio di Ganymede non è mai stato sferrato, e se è stato capace di fare imprese così importanti, probabilmente scalzo potrebbe scendere ancora di qualche secondo.

eb

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