ALLEGRA GIFONT E ARNAS CAM, AMICHE NEMICHE
14 dicembre 2020Ieri sulla pista partenopea dell’ippodromo di Agnano andava in scena il Campionato Femminile delle Quattro anni e si rivedeva il duello tra Arnas Cam e Allegra Gifont, due grandi cavalle allevate entrambe in Piemonte.
Assunto il comando della corsa dalla grigetta della scuderia Camargue, allenata da Erik Bondo, interpretata come di consueto da Santo Mollo, scandiva a proprio piacere i parziali, tanto da sembrare ormai in una botte di ferro, sino a che dalla terza pariglia ai 500 finali, Alessandro Gocciadoro non spostava al largo di tutti Allegra Gifont, portacolori di Giuseppe Mulè, ed instaurare una bellissima retta d’arrivo già vista nell’ultimo scontro diretto a Montegiorgio, ed a pochi metri dal palo passare facile.
Molto bella la stretta di mano fra i due dopo il traguardo, con Ale che tendeva la mano a Santino che in vero fair play per entrambi i driver non perdeva la sua sportività, in una foto che ha fatto il giro del web. Un bel gesto che fa sempre bene apprezzare.
Con questa corsa se ci fosse stato ancora qualche dubbio, Allegra e Arnas si confermano le reginette della generazione 2016, in particolare Allegra dimostra una esponenziale crescita, come confermato anche da Gocciadoro in premiazione, per una cavalla che il prossimo anno ce ne farà vedere ancora delle belle, e magari anche oltre confine. Un po’ di riposo ora per Arnas, come ci conferma il proprietario Luca Brambilla, per riprendere poi a fine febbraio.
Da segnale nella corsa l’ottimo quarto posto di Allegra Ok, la bella bionda allevata dal dott. Branchini, di proprietà del signor Nunzio Visconti, pupilla della famiglia Demuru, interpretata molto bene da Edoardo Loccisano che, presa la schiena di Arnas allo stacco della macchina, non mollava mai la presa, battuta a fil di palo per il podio dall’affondo al largo da Aura. Una prestazione che oltre confermare la forma della cavalla, dimostra di poter tranquillamente concorre con le avversarie.
eb
Assunto il comando della corsa dalla grigetta della scuderia Camargue, allenata da Erik Bondo, interpretata come di consueto da Santo Mollo, scandiva a proprio piacere i parziali, tanto da sembrare ormai in una botte di ferro, sino a che dalla terza pariglia ai 500 finali, Alessandro Gocciadoro non spostava al largo di tutti Allegra Gifont, portacolori di Giuseppe Mulè, ed instaurare una bellissima retta d’arrivo già vista nell’ultimo scontro diretto a Montegiorgio, ed a pochi metri dal palo passare facile.
Molto bella la stretta di mano fra i due dopo il traguardo, con Ale che tendeva la mano a Santino che in vero fair play per entrambi i driver non perdeva la sua sportività, in una foto che ha fatto il giro del web. Un bel gesto che fa sempre bene apprezzare.
Con questa corsa se ci fosse stato ancora qualche dubbio, Allegra e Arnas si confermano le reginette della generazione 2016, in particolare Allegra dimostra una esponenziale crescita, come confermato anche da Gocciadoro in premiazione, per una cavalla che il prossimo anno ce ne farà vedere ancora delle belle, e magari anche oltre confine. Un po’ di riposo ora per Arnas, come ci conferma il proprietario Luca Brambilla, per riprendere poi a fine febbraio.
Da segnale nella corsa l’ottimo quarto posto di Allegra Ok, la bella bionda allevata dal dott. Branchini, di proprietà del signor Nunzio Visconti, pupilla della famiglia Demuru, interpretata molto bene da Edoardo Loccisano che, presa la schiena di Arnas allo stacco della macchina, non mollava mai la presa, battuta a fil di palo per il podio dall’affondo al largo da Aura. Una prestazione che oltre confermare la forma della cavalla, dimostra di poter tranquillamente concorre con le avversarie.
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