ALRAJAH ONE…BUONA LA PRIMA NEGLI USA!
4 luglio 2022Altra immensa soddisfazione sabato sera al Meadwlands di New York per l’allevamento piemontese che vedeva la strepitosa vittoria del Derby Winner 2019, Alrajah One, pupillo della scuderia My Horse di Vincenzo Izzo e allevato da Silvia De Andrea e Luca Crosetti. Una corsa all’attesa per poi mettere in atto un devastante parziale finale e fiondare sui primi.
Abbiamo ovviamente raggiunto Silvia per farci raccontare le sue impressioni.
“Quando ho saputo che sarebbe andato in America, ero un po’ combattuta fra la tristezza di non poterlo più vedere spesso e la felicità per la scelta di mandarlo da Ake Svanset, che è un po' il mentore di Gocciadoro. Da quando è partito siamo sempre stati informati sulle condizioni con foto e video, quindi sapevano che stava molto bene. Le due prove di qualifica erano solo lavori pubblici per portarlo avanti di condizione e non gli è mai stato chiesto nulla. Ovviamente questa notte ho aspettato le 2 e mezza per vedere la corsa e ne è valsa la pena. Vederlo vincere in maniera così eclatante battendo Lovedbythemasses e Ecurie D Dk in 1.08.9 in mezzo alla pista non ho parole per spiegarti cosa ho provato. È un cavallo immenso. Il mio piccolo grande miracolo, se penso che è letteralmente cresciuto in un piccolo giardino di paese ed è arrivato a vincere in questo modo negli USA diventando il quinto indigeno più forte di sempre, è incredibile. Qualche mese fa Luca mi chiese se avessi mai immaginato che il figlio della mia peste Mariù avesse potuto diventare così forte, io gli risposi subito di si, con quel suo musetto furbo e dolcissimo, quella macchietta a cuore sul naso, mi ha sempre fatto sognare immaginandomi nella mia testa i titoli sul giornale ed ora mi toccherà fare il passaporto per continuare a sognare.”
eb
Abbiamo ovviamente raggiunto Silvia per farci raccontare le sue impressioni.
“Quando ho saputo che sarebbe andato in America, ero un po’ combattuta fra la tristezza di non poterlo più vedere spesso e la felicità per la scelta di mandarlo da Ake Svanset, che è un po' il mentore di Gocciadoro. Da quando è partito siamo sempre stati informati sulle condizioni con foto e video, quindi sapevano che stava molto bene. Le due prove di qualifica erano solo lavori pubblici per portarlo avanti di condizione e non gli è mai stato chiesto nulla. Ovviamente questa notte ho aspettato le 2 e mezza per vedere la corsa e ne è valsa la pena. Vederlo vincere in maniera così eclatante battendo Lovedbythemasses e Ecurie D Dk in 1.08.9 in mezzo alla pista non ho parole per spiegarti cosa ho provato. È un cavallo immenso. Il mio piccolo grande miracolo, se penso che è letteralmente cresciuto in un piccolo giardino di paese ed è arrivato a vincere in questo modo negli USA diventando il quinto indigeno più forte di sempre, è incredibile. Qualche mese fa Luca mi chiese se avessi mai immaginato che il figlio della mia peste Mariù avesse potuto diventare così forte, io gli risposi subito di si, con quel suo musetto furbo e dolcissimo, quella macchietta a cuore sul naso, mi ha sempre fatto sognare immaginandomi nella mia testa i titoli sul giornale ed ora mi toccherà fare il passaporto per continuare a sognare.”
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