ALTRA PERLA PER TAMURÈ ROC

3 giugno 2018
E sono tre … sì esattamente tre, i gran premi che si porta a casa in meno di sessanta giorni. Stiamo parlando di Tamurè Roc, la bella figlia di Exploit Caf e Ema Roc, allenata da Fusto Barelli, per i colori della Scuderia Sant’Eusebio della famiglia Rocca, e pennellata come sempre da Santino Mollo.
Dopo i successi sulla nostra pista nel Costa Azzurra, la recente vittoria a Modena, nel Renzo Orlandi, anche ieri a Bologna nel Gran Premio Della Repubblica, ha dominato nel vero senso della parola la corsa.
Assunto il comando in un amen, con il suo solito micidiale scatto, i due non hanno dovuto far altro che controllare la situazione, per poi in retta andarsene per proprio conto, sul finale a bomba di Uragano Trebì.
1.11.3 il tempo cronometrico che sfiora il record della corsa stabilito da Pancottina Bar. Una corsa che ha già visto in passato trionfare i soggetti della Sant’Eusebio, prima di Tamurè ad aggiudicarsi la classica bolognese sono stati Alma Roc, e Filipp Roc. Una cavalla in una condizione stratosferica, portata ad alti livelli dal suo allenatore e da un team che come pochi merita questi successi, che portano in alto l’ippica che vorremmo.
Tamurè ha n bottino incredibile che sfiora i 500.000 euro di somme vinte, più di 100.000 solo da inizio anno, per dei presupposti più che ottimali.
Il prossimo appuntamento sarà tra una ventina di giorni ad Enghien, in una corsa sulla distanza dei 2.000 metri.

eb

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