BETTA ZACK E BLACK FLASH BAR, DUE FEMMINE DA DERBY

12 ottobre 2020
Domenica 11 ottobre, una delle giornate più importanti, anzi, forse la più importante per l’ippica italiana, soprattutto per gli addetti ai lavori, vedeva a Roma Capannelle, la disputa delle Oaks e del Derby dei tre anni.
Come avevamo annunciato, erano tanti i cavalli piemontesi in corsa e tanti con ambizioni importanti.
Partendo dalle Oaks del trotto, in errore la favorita Balsamine Font, che forse risentiva del lungo viaggio dalla Svezia, ma che avrà modo di rifarsi il 1° di novembre a Torino, nel Gran Premio Orsi Mangelli, a vincere era Betta Zack, di proprietà dell’Allevamento Il Grifone e del dott. Edoardo Guida, allevata da Valter e Vittorio Ferrero, guidata da Andrea Guzzinati, per il training dei Gocciadoro.
Sfilata al comando dopo quattrocento metri di corsa, Andrea non aveva problemi a tenere a bada gli avversari e neanche l’affondo cattivo di un’ottima Bonneville Gifont, con un percorso tutto esterno. Abbassa così il suo record personale a 1.12.6 sul miglio la figlia di Rotary Ok e Martina Grif. Già molto fiducioso nei giorni precedenti la corsa, un emozionato Jacopo Brischetto, ritirava i premi sul palco delle premiazioni, e poco dopo sulla sua pagina di Facebook scriveva questo;
“26 anni fa, dopo le Oaks del Trotto 1994, piangevo disperato per la sconfitta che Romina Ok aveva subìto. Questa corsa mi è sempre rimasta in testa, un chiodo fisso, come se fosse un vuoto da colmare. Oggi Betta Zack ha colmato questo vuoto. Ha “vendicato” Romina, che dai prati verdi del cielo avrà esultato. Grazie Betta mia per la gioia che ci hai regalato oggi. Grazie a tutti coloro che hanno permesso che questo sogno si realizzasse! E sono tornato a piangere esattamente come 26 anni fa, stavolta però... di gioia!”

Amarezza mista a gioia invece nella 93° edizione del Derby per Santo Mollo e la scuderia
“ 4 Amici al Bar” di Roberto Bruera e la famiglia Truccone, per il secondo posto di Blackflash Bar, contro favorita della corsa.
Stacco della macchina bollente per una prima frazione di gara sveltissima, con Bubble Effe e Orian Kilstron che assumevano il comando e Blackflash che per un attimo si accodava alla corda, per poi sulla risalita di Bepi Bi, compagno di colori e allenamento di Bubble Effe, spostare per viaggiare tutta strada ai lati del leader. Andatura mai lesinata con Santino impegnato a graduare la sua allieva. Retta d’arrivo bellissima, come ci si aspetta da un’occasione del genere, con tre cavalli a lottare, e al largo di tutti il finale potente da chi non ti aspetti, Bleff Dipa, uno degli ultimi cavalli del campo, allievo di Holger Ehlert, che ben guidato da Roberto Vecchione, a sorpresa stampava la femmina torinese, che si doveva accontentare del posto d’onore.
Ovviamente soddisfazione per il team della figlia di Oropuro Bar, che alla prima annata si trova ad avere oltre ad una percentuale importante di cavalli in pista vincitori, anche una figlia sul podio del Nastro Azzurro.
Onore certamente al vincitore Bleff Dipa, per un team che merita sia per la proprietà, che per l’allevatore e per i coniugi Ehlert, sempre in prima linea a grandi livelli, ma l’amarezza rimane perchè dopo un percorso del genere vedere una femmina ancora lottare con tutte le sue forze, non è da tutti i giorni. Una cavalla forte e coraggiosa.
Una femmina appunto, come tutte le partecipazioni al Derby per Santino, che dapprima 15 anni fa si era portato a casa un amaro secondo posto con Fleche, strappato sempre da Holger Ehlert, con Fairbank Gi, sapientemente guidato da Peppino Maisto, che passavano all’interno in arrivo, e la vittoria nel 2008 di Lana Del Rio.

eb


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