BLACKFLASH BAR RITORNA PADRONA
22 novembre 2021Domenica 21 novembre, ippodromo della Ghirlandina di Modena, Gran Premio Unione Europea, corsa di gruppo 1 con una dotazione di circa 300.000 €, dalla nebbia insistente emergeva la freccia nera della scuderia 4 Amici al Bar. Blackflash Bar con uno scatto passava sugli avversari per andare facile alla meta della quarta vittoria di un gruppo 1 e settimo gran premio della carriera.
Una pista amica quella di Modena, dove a tre anni aveva già vinto Il Giovanardi. Presa una buona partenza, Santo Mollo, sempre fedele interprete dell’allieva di Fausto Barelli, prendeva la schiena di Bengurion Jet, per poi in retta spostare la figlia di Oropuro Bar e determinare così il risultato.
Una campionessa che ritorna così alla vittoria, in una corsa che sulla carta non sembrava semplice per via dello scomodo numero di avvio, il sette che poi il ritiro di un concorrente faceva scalare dietro le ali dell’autostart e l’astuzia del suo interprete faceva il resto.
Ora si guarda oltre confine al Criterium Continental di fine dicembre a Parigi.
A proposito di Parigi, qualche minuto dopo la vittoria di Blackflash, sulla carbonella francese, arrivava ottima terza una compagna di paddock, Arnas Cam, la grigetta della scuderia Camargue, nata anche lei a casa Truccone.
eb
Una pista amica quella di Modena, dove a tre anni aveva già vinto Il Giovanardi. Presa una buona partenza, Santo Mollo, sempre fedele interprete dell’allieva di Fausto Barelli, prendeva la schiena di Bengurion Jet, per poi in retta spostare la figlia di Oropuro Bar e determinare così il risultato.
Una campionessa che ritorna così alla vittoria, in una corsa che sulla carta non sembrava semplice per via dello scomodo numero di avvio, il sette che poi il ritiro di un concorrente faceva scalare dietro le ali dell’autostart e l’astuzia del suo interprete faceva il resto.
Ora si guarda oltre confine al Criterium Continental di fine dicembre a Parigi.
A proposito di Parigi, qualche minuto dopo la vittoria di Blackflash, sulla carbonella francese, arrivava ottima terza una compagna di paddock, Arnas Cam, la grigetta della scuderia Camargue, nata anche lei a casa Truccone.
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