BUON SECONDO PER BENGURION JET
22 dicembre 2020Buon secondo posto domenica a Bologna, nel Gran Premio Italia maschi, corsa di gruppo III sulla distanza del miglio, per Bengurion Jet, allievo di Marco Smorgon, di proprietà del signor Renato Bruni e affidato a Edoardo Loccisano.
Abbonato ormai ai numeri in seconda fila, il figlio di Maharajah correva dalle retrovie in schiena a Bristol Cr, per pedinarlo anche ai 600 finali, quando venivano via in terza ruota. Una volta in retta era tutto facile, nel suo cambio di marcia per raccogliere il massimo che si poteva, visto che il vincitore Bonjovi Mmg, era avanti di svariate lunghezze.
“Il cavallo ha corso alla grande, ci racconta Loccisano, è un soggetto serio e duttile, che si lascia manovrare, doti essenziali per un cavallo da corsa, soprattutto in una pista piccola come quella di Bologna. In partenza con gli errori davanti a noi, abbiamo preso una buona terza pariglia per poi sprintare al largo come piace a lui. Ovviamente a quel punto abbiamo corso per il secondo, perchè Bonjovi era imprendibile, ed ho pensato solo di battere quelli davanti a noi, per portarci a casa il massimo che si poteva. È un cavallo buono, che da sempre la sua linea, peccato che non prenda mai un numero buono, soprattutto per le sue caratteristiche.”
eb
Abbonato ormai ai numeri in seconda fila, il figlio di Maharajah correva dalle retrovie in schiena a Bristol Cr, per pedinarlo anche ai 600 finali, quando venivano via in terza ruota. Una volta in retta era tutto facile, nel suo cambio di marcia per raccogliere il massimo che si poteva, visto che il vincitore Bonjovi Mmg, era avanti di svariate lunghezze.
“Il cavallo ha corso alla grande, ci racconta Loccisano, è un soggetto serio e duttile, che si lascia manovrare, doti essenziali per un cavallo da corsa, soprattutto in una pista piccola come quella di Bologna. In partenza con gli errori davanti a noi, abbiamo preso una buona terza pariglia per poi sprintare al largo come piace a lui. Ovviamente a quel punto abbiamo corso per il secondo, perchè Bonjovi era imprendibile, ed ho pensato solo di battere quelli davanti a noi, per portarci a casa il massimo che si poteva. È un cavallo buono, che da sempre la sua linea, peccato che non prenda mai un numero buono, soprattutto per le sue caratteristiche.”
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