CANGELOSI, ARNOLD CUP, PASSATO PRESENTE E FUTURO

11 febbraio 2022
Mattinata ancora frescolina nelle scuderie dell’ippodromo di Vinovo, ma tra un attacco e l’altro scambiamo due chiacchiere con Cosimo Cangelosi che insieme alla moglie Teresa gestiscono la scuderia sulla sinistra prima dell’ingresso della pista di allenamento del centro. Appena sceso dal ghig di Arnold Cup, un cavallo immenso, statuario, bellissimo che sembra dipinto da un grande artista.
“Lui è la mia pedina principale, senza dubbio il più importante della scuderia, purtroppo spesso sfortunato ma che quando sta bene sa fare cose importanti come quando a giugno sulla pista ha vinto la Tris, facendo un percorso generosissimo in 2.27 da start a start, valeva anche meno, girando all’esterno per poi sfondare. Purtroppo per dei problemi respiratori abbiamo dovuto fermalo e curarlo ma i risultati non sono stati quelli che speravamo, il mio sogno è di riuscire a portarlo ai livelli che gli competono. E’ un cavallo che da sempre la sua linea, corre sempre a medie importanti, ma non riesco a fargli fare il salto di qualità, ma spero tanto di riuscirci. Gli altri nostri allievi sono cavalli discreti ma i classici routiner da Un Grande Ido, il pupillo di mia moglie a Uncle Nico, Zonda Cup, Vichy Cup a Tatanka Cup cavallo con la testa d’oro che si fa veramente amare e che devo solo ringraziare per quello che fa, perchè con i suoi acciacchi dimostra una generosità rara, dando tutto sè stesso.”
In sintesi che anno è stato il 2021?
“Non semplice, con molto sfortuna con i puledri dai quali mi aspettavo molto di più, invece chi si è fatto male, chi deve ancora maturare alla fine ho raccolto molto poco. Ho fiducia nelle lettere E con le quali spero di togliermi qualche sfizio, non è che si può sempre e solo lavorare, io e mia moglie siamo qui dal mattino alla sera sette giorni su sette, qualche bella vittoria nelle corse che contano non ci farebbe male. 27 le affermazioni raccolte nell’anno precedente sono ad ogni modo un buon numero, soprattutto considerando i tantissimi piazzamenti, 100 tra secondi e terzi posti, numeri che spingono a migliorarsi, principalmente con un po' di fortuna in più.”

eb

Foto di Victoria Demuru

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