DAYAK E DELTAPLANO
TOP A PARIGI
14 febbraio 2024
Bellissima vittoria ieri a Parigi di Dayak, portacolori di Sebastiano Ciraso.
Una corsa che vedeva al via la partecipazione di tanti italiani. 2.700 metri della pista nera, dove per tutto il percorso sembrava potesse emergere Dauphin Joyeuse, calato poi nel finale.
A sprintare dalle retrovie era appunto l’allievo di Erik Bondo e Cristian Rizzo, affidato alle guide di Francois Lagadeuc.
“Dayak, allevato dalla Louisiana, è il classico passistone – le parole di Ciraso- non svelto in partenza, ma con un bel passo. Ieri ha chiuso alla media di 1.11. al km. Questa è la sua seconda uscita francese, nella prima che aveva disputato, era rimasto imbottigliato alla corda, senza trovare spazio per uscire. Ora rimarrà in Francia, dove Rizzo ha una scuderia di appoggio.”
Questa è la prima vittoria a Parigi per la tua scuderia. Che effetto ti ha fatto?
“Sono molto contento, anche perchè come ben sai queste sono le soddisfazioni più grandi. È una pista importante di prestigio. Oltretutto ha vinto veramente bene. Diciamo che è una vittoria che porta anche in alto i colori italiani, quindi ne sono orgoglioso. Purtroppo in Italia c’è poca programmazione ed i premi sono bassi. Lì ieri Dayak ha preso 17.000 € che incasserò fra quindici giorni. È un peccato perchè in Italia abbiamo dei grandi cavalli e meriteremo molto di più.”
Ma non solo Dayak, perchè a fare un ottimo percorso ed arrivare quarto, troviamo Deltaplano Jet, il bel mascherone dei Demuru. Affidato a Mathieu Mottier, ha pedinato tutta strada Dauphin Joyeuse, per poi spostare al largo e venire ancora a fare l’arrivo. Una super prestazione alla media 1.13.9. per la prima uscita estera.
Foto Marco Lamberto e Victoria Demuru
eb
Una corsa che vedeva al via la partecipazione di tanti italiani. 2.700 metri della pista nera, dove per tutto il percorso sembrava potesse emergere Dauphin Joyeuse, calato poi nel finale.
A sprintare dalle retrovie era appunto l’allievo di Erik Bondo e Cristian Rizzo, affidato alle guide di Francois Lagadeuc.
“Dayak, allevato dalla Louisiana, è il classico passistone – le parole di Ciraso- non svelto in partenza, ma con un bel passo. Ieri ha chiuso alla media di 1.11. al km. Questa è la sua seconda uscita francese, nella prima che aveva disputato, era rimasto imbottigliato alla corda, senza trovare spazio per uscire. Ora rimarrà in Francia, dove Rizzo ha una scuderia di appoggio.”
Questa è la prima vittoria a Parigi per la tua scuderia. Che effetto ti ha fatto?
“Sono molto contento, anche perchè come ben sai queste sono le soddisfazioni più grandi. È una pista importante di prestigio. Oltretutto ha vinto veramente bene. Diciamo che è una vittoria che porta anche in alto i colori italiani, quindi ne sono orgoglioso. Purtroppo in Italia c’è poca programmazione ed i premi sono bassi. Lì ieri Dayak ha preso 17.000 € che incasserò fra quindici giorni. È un peccato perchè in Italia abbiamo dei grandi cavalli e meriteremo molto di più.”
Ma non solo Dayak, perchè a fare un ottimo percorso ed arrivare quarto, troviamo Deltaplano Jet, il bel mascherone dei Demuru. Affidato a Mathieu Mottier, ha pedinato tutta strada Dauphin Joyeuse, per poi spostare al largo e venire ancora a fare l’arrivo. Una super prestazione alla media 1.13.9. per la prima uscita estera.
Foto Marco Lamberto e Victoria Demuru
eb
