FLORES DE CAMPO
OBBIETTIVO RAGGIUNTO
15 ottobre 2024Arrivare a correre la finale delle Oaks a 27 anni, è un obbiettivo raggiunto.
Le parole di Daniele Demuru, fautore insieme alla sua famiglia di Flores De Campo, la pupilla del signor Sunseri.
“Sono molto soddisfatto della prestazione della mia allieva. Purtroppo l’errore di un’avversaria in mezzo al gruppo ci ha portati indietro. Diversamente saremo rimasti in seconda pariglia in schiena a Follia D’Esi. Non dico che avremmo vinto, ma certamente saremo saliti sul podio a fare l’arrivo con loro, considerando il suo potente finale. Invece così siamo finiti ultimi e non ha più potuto correre. Ad ogni modo siamo contentissimi perchè la cavalla ha corso molto bene arrivando ancora con i tappi nelle orecchie. Un sentito ringraziamento ai proprietari che mi hanno dato la fiducia di portare una cavalla sino alle Oaks. Ci siamo riusciti e la soddisfazione è grandissima, tutto quello che veniva era un in più. Ovviamente dopo la corsa c’è un po' di rammarico perchè arrivare con senza un metro di spazio per spostare e tentare la retta è davvero un peccato. Ad ogni modo oggi abbiamo più che mai la consapevolezza di essere competitivi, speriamo che prima o poi la ruota della fortuna giri anche un po' dalla nostra parte. Purtroppo l’essere lì in quel giorno non capita tutti gli anni, ma alla mia età esserci già stato è stato un sogno avverato.”
Prossimo obbiettivo il Mangelli Filly?
“Ovviamente si, sarebbe assurdo non provarci in casa. Speriamo di riuscire ad avere un buon numero e che la sorte sia clemente.”
eb
Le parole di Daniele Demuru, fautore insieme alla sua famiglia di Flores De Campo, la pupilla del signor Sunseri.
“Sono molto soddisfatto della prestazione della mia allieva. Purtroppo l’errore di un’avversaria in mezzo al gruppo ci ha portati indietro. Diversamente saremo rimasti in seconda pariglia in schiena a Follia D’Esi. Non dico che avremmo vinto, ma certamente saremo saliti sul podio a fare l’arrivo con loro, considerando il suo potente finale. Invece così siamo finiti ultimi e non ha più potuto correre. Ad ogni modo siamo contentissimi perchè la cavalla ha corso molto bene arrivando ancora con i tappi nelle orecchie. Un sentito ringraziamento ai proprietari che mi hanno dato la fiducia di portare una cavalla sino alle Oaks. Ci siamo riusciti e la soddisfazione è grandissima, tutto quello che veniva era un in più. Ovviamente dopo la corsa c’è un po' di rammarico perchè arrivare con senza un metro di spazio per spostare e tentare la retta è davvero un peccato. Ad ogni modo oggi abbiamo più che mai la consapevolezza di essere competitivi, speriamo che prima o poi la ruota della fortuna giri anche un po' dalla nostra parte. Purtroppo l’essere lì in quel giorno non capita tutti gli anni, ma alla mia età esserci già stato è stato un sogno avverato.”
Prossimo obbiettivo il Mangelli Filly?
“Ovviamente si, sarebbe assurdo non provarci in casa. Speriamo di riuscire ad avere un buon numero e che la sorte sia clemente.”
eb