FRANCESCO DI STEFANO, AGRADO NEL CUORE
19 gennaio 2022
È arrivato il momento di dedicare un po' di spazio anche ai guidatori. Partiamo con un giovanissimo, con Francesco Di Stefano che, anche se questo 2021 non è stato eccelso come il 2020, ha ad ogni modo raggiunto importanti traguardi.
Allora Francesco, facciamo un bilancio di quest’anno appena terminato. Cosa mi dici, quali sono stati i traguardi raggiunti?
“E ‘stato un anno abbastanza bello non ci sono state tantissime vittorie come l’anno precedente, però è stato un anno pieno di soddisfazioni, una su tutte quella di andare a correre a Parigi con Agrado, una bellissima emozione soprattutto alla mia giovane età. Essere al via come allenatore e guidatore sulla carbonella di Vincennes è una cosa mi ha dato grande gioia, così come il mio primo piazzamento in un gran premio con il secondo posto nel Città di Treviso ed in seguito il quinto nel Nazioni, con un cavallo che come ormai tutti sanno è per me qualcosa di speciale, tra noi c’è un rapporto molto particolare, che va al di là dei risultati. Un feeling unico, potrà sembrare strano ma a noi a volte basta uno sguardo per capirci. Un cavallo che ho sin da puledro al quale manca solo la parola e che ha dimostrato di poter correre in queste categorie, e questo per me è un traguardo molto importante. Poi c’è stata Biancamara Font, una cavallina simpaticissima che è stata acquistata a gennaio da Luca Crosetti, con la quale abbiamo ottenuto grandissimi risultati al di sopra di ogni aspettativa. 16 corse, 5 vittorie di cui quattro a seguire, 7 secondi ed altri piazzamenti per un totale di 14 volte a premio. Diciamo che insieme ad Agrado è stata un delle punte di scuderia, non posso però non citare Amarcord, uno dei cavalli più regolari che ho in scuderia, sempre sincero e bravo che sa fare tutto, adattarsi a qualsiasi schema. Il classico cavallo che qualunque allenatore vorrebbe fra i propri allievi. E’ stato un bell’anno, ripeterlo sarebbe già un successo, certo si lavora sempre per migliorare, adesso ci sono dei puledri che ci fanno ben sperare, così come qualche D, come Donna Sancha. Comunque a prescindere dai risultati, stiamo lavorando tutti bene, in un clima sereno dove i risultati arrivano e questa è la cosa più importante.”
Un grazie a …
“In primis sempre a mio padre, che è la mia spalla numero 1 insieme alla mia famiglia, un punto fermo per me fondamentale, poi alla mia socia Silvia e a Pippo Conticelli, persone per me insostituibili. Un grazie anche all’allevatrice Isabella Fabbri, che mi dà sempre fiducia con la quale abbiamo costantemente ottenuto bei risultati, ed un ringraziamento va anche ai miei proprietari, da Luca Crosetti a Ezio Perino, a Tore Sanna ed a Fabio Marchino.”
eb
Allora Francesco, facciamo un bilancio di quest’anno appena terminato. Cosa mi dici, quali sono stati i traguardi raggiunti?
“E ‘stato un anno abbastanza bello non ci sono state tantissime vittorie come l’anno precedente, però è stato un anno pieno di soddisfazioni, una su tutte quella di andare a correre a Parigi con Agrado, una bellissima emozione soprattutto alla mia giovane età. Essere al via come allenatore e guidatore sulla carbonella di Vincennes è una cosa mi ha dato grande gioia, così come il mio primo piazzamento in un gran premio con il secondo posto nel Città di Treviso ed in seguito il quinto nel Nazioni, con un cavallo che come ormai tutti sanno è per me qualcosa di speciale, tra noi c’è un rapporto molto particolare, che va al di là dei risultati. Un feeling unico, potrà sembrare strano ma a noi a volte basta uno sguardo per capirci. Un cavallo che ho sin da puledro al quale manca solo la parola e che ha dimostrato di poter correre in queste categorie, e questo per me è un traguardo molto importante. Poi c’è stata Biancamara Font, una cavallina simpaticissima che è stata acquistata a gennaio da Luca Crosetti, con la quale abbiamo ottenuto grandissimi risultati al di sopra di ogni aspettativa. 16 corse, 5 vittorie di cui quattro a seguire, 7 secondi ed altri piazzamenti per un totale di 14 volte a premio. Diciamo che insieme ad Agrado è stata un delle punte di scuderia, non posso però non citare Amarcord, uno dei cavalli più regolari che ho in scuderia, sempre sincero e bravo che sa fare tutto, adattarsi a qualsiasi schema. Il classico cavallo che qualunque allenatore vorrebbe fra i propri allievi. E’ stato un bell’anno, ripeterlo sarebbe già un successo, certo si lavora sempre per migliorare, adesso ci sono dei puledri che ci fanno ben sperare, così come qualche D, come Donna Sancha. Comunque a prescindere dai risultati, stiamo lavorando tutti bene, in un clima sereno dove i risultati arrivano e questa è la cosa più importante.”
Un grazie a …
“In primis sempre a mio padre, che è la mia spalla numero 1 insieme alla mia famiglia, un punto fermo per me fondamentale, poi alla mia socia Silvia e a Pippo Conticelli, persone per me insostituibili. Un grazie anche all’allevatrice Isabella Fabbri, che mi dà sempre fiducia con la quale abbiamo costantemente ottenuto bei risultati, ed un ringraziamento va anche ai miei proprietari, da Luca Crosetti a Ezio Perino, a Tore Sanna ed a Fabio Marchino.”
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