FRANCO FERRERO, AL RADDOPPIO IN 48 ORE
4 ottobre 2022
Franco Ferrero non è uno di quei guidatori che ha tutti i giorni risalti sulle pagine, ma è senz’altro un grande appassionato di questo nostro bistrattato mondo. Questo lo porta a lavorare instancabilmente anche più di 12 ore al girono, soprattutto d’estate quando la luce solare lo permette.
Allevatore e proprietario di tutti i suoi cavalli, sabato si è reso autore di una bellissima vittoria con Duma Neh D’Asti a Modena e 24 ore dopo sulla pista di casa con Zuzzurro D’Asti.
Due bei successi, che ripagano dei sacrifici quotidiani, dei tanti km percorsi, anche se non più come una volta quando con i suoi cavalli correva su e giù per l’Italia, a disputare e vincere le super tris con Boy D’Asti, Zachiky D’Asti, Tommy D’Asti e tanti altri.
“Il mio problema è che sono da solo a mandare avanti tutta la scuderia e l’allevamento e non è per niente facile. Ora da qualche tempo ho mio cugino che viene a darmi una mano e le cose sono più semplici anche per i cavalli che lavorati in compagnia si impegnano di più, hanno più voglia più stimoli e soprattutto non capita che arrivino poi impreparati quando si trovano in mezzo agli altri.”
Queste sono le dichiarazioni di un inarrestabile Franco in premiazione, con davanti gli amici di sempre a partire da Luigi Colombino, erano li pronti a battergli le mani.
eb
Allevatore e proprietario di tutti i suoi cavalli, sabato si è reso autore di una bellissima vittoria con Duma Neh D’Asti a Modena e 24 ore dopo sulla pista di casa con Zuzzurro D’Asti.
Due bei successi, che ripagano dei sacrifici quotidiani, dei tanti km percorsi, anche se non più come una volta quando con i suoi cavalli correva su e giù per l’Italia, a disputare e vincere le super tris con Boy D’Asti, Zachiky D’Asti, Tommy D’Asti e tanti altri.
“Il mio problema è che sono da solo a mandare avanti tutta la scuderia e l’allevamento e non è per niente facile. Ora da qualche tempo ho mio cugino che viene a darmi una mano e le cose sono più semplici anche per i cavalli che lavorati in compagnia si impegnano di più, hanno più voglia più stimoli e soprattutto non capita che arrivino poi impreparati quando si trovano in mezzo agli altri.”
Queste sono le dichiarazioni di un inarrestabile Franco in premiazione, con davanti gli amici di sempre a partire da Luigi Colombino, erano li pronti a battergli le mani.
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