GAETANO CASELLA
UNA VITTORIA PER DUE
16 gennaio 2023
Prima vittoria dell’anno, ma soprattutto la prima nella sua Palermo. Gaetano Casella, allievo di Edoardo Loccisano, sabato si è tolto la più bella soddisfazione della vita, correre e vincere nella sua città natale.
“Questa per me è la quinta vittoria, anche se le altre sono state emozionati, su palcoscenici importanti come a Milano e Cesena, con cavalli rilevanti come Zodiac Dany Grif ad esempio, vincere sulla pista che mi ha visto crescere con tutti i mei amici è stato qualcosa di indescrivibile.”
Come mai hai affrontato una trasferta così lunga, solo di poche ore perchè non hai mai lasciato scoperta la scuderia del signor Notaro.
“Anzitutto ci tenevo prima o poi a correre a Palermo, era da quando aveva chiuso che non ci tornavo. Stavo aspettando la chiamata, l’occasione giusta, così quando Franco Puccio mi ha telefonato che non aveva la guida per Atina Risaia Trgf è la corsa era da vincere, non ci ho pensato due volte.”
Un classico costa to cost, per la portacolori del signor La Porta, dove con decisione hai assunto il comando tenendo a bada gli avversari per poi staccare nettamente in arrivo esultando e mandando un bacio al cielo. Per chi era?
“Per una persona che c’è ancora, ma non era presente. Una persona per me importantissima che grazie a lui sono quello che sono. Io abitavo distante dall’ippodromo e lui nonostante tutto mi accompagnava al mattino presto a lavorare, sapendo della mia grande passione per questo Mondo, perchè solo se si ha tanta passione si può fare questo mestiere, che richiede davvero tanti sacrifici. Una persona che mi ha insegnato tutto, al quale devo tutto e che certamente mi stava guardando.”
eb
“Questa per me è la quinta vittoria, anche se le altre sono state emozionati, su palcoscenici importanti come a Milano e Cesena, con cavalli rilevanti come Zodiac Dany Grif ad esempio, vincere sulla pista che mi ha visto crescere con tutti i mei amici è stato qualcosa di indescrivibile.”
Come mai hai affrontato una trasferta così lunga, solo di poche ore perchè non hai mai lasciato scoperta la scuderia del signor Notaro.
“Anzitutto ci tenevo prima o poi a correre a Palermo, era da quando aveva chiuso che non ci tornavo. Stavo aspettando la chiamata, l’occasione giusta, così quando Franco Puccio mi ha telefonato che non aveva la guida per Atina Risaia Trgf è la corsa era da vincere, non ci ho pensato due volte.”
Un classico costa to cost, per la portacolori del signor La Porta, dove con decisione hai assunto il comando tenendo a bada gli avversari per poi staccare nettamente in arrivo esultando e mandando un bacio al cielo. Per chi era?
“Per una persona che c’è ancora, ma non era presente. Una persona per me importantissima che grazie a lui sono quello che sono. Io abitavo distante dall’ippodromo e lui nonostante tutto mi accompagnava al mattino presto a lavorare, sapendo della mia grande passione per questo Mondo, perchè solo se si ha tanta passione si può fare questo mestiere, che richiede davvero tanti sacrifici. Una persona che mi ha insegnato tutto, al quale devo tutto e che certamente mi stava guardando.”
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