GINOSTRABLIGGI SENZA PAURA
FACILE NEL NAZIONALE
9 giugno 2025
Tutto facile come previsto da Gabriele Gelormini e Philippe Allaire per Ginostrabliggi sabato a Milano nel Gran Premio Nazionale.
Annunciato al top della forma e per la prima volta sferrato agli anteriori, il figlio di Muscle Hill e Gilly Lb da un capo all’altro si imponeva intangibilmente agli avversari, due settimane dopo la prima sconfitta in carriera in Svezia.
“Bisogna capire che è un cavallo di tre anni con quale bisogna fare le cose come Allaire sa fare – le parole di Gabri in premiazione- lui ha perso a Solvalla ma è quello che ha corso meglio. Davanti c’era il galoppino di Wise Gui e noi gli abbiano girato all’esterno. È stato quello che ha fatto la corsa migliore, 1.11.sui 2.140 metri. In Italia al momento non credo abbia avversari come ha dimostrato nelle 9 vittorie fra le quali 4 gruppi 1, su altrettante uscite. Io sono solo fortunato ad essere l’interprete, con questi cavalli tutto il team di Allaire fa sempre un lavoro speciale, vedi Hohneck che nonostante i sui 8 anni, è ancora all’apice. Ora per lui un po' di riposo poi Philippe vedrà il percorso migliore per lui, tenendo presente che la nostra meta è ovviamente il Derby.”
Un cavallo potente, bellissimo e importante di quelli che fanno sognare, ciò che l’ippica ha bisogno.
Foto Victoria Demuru
Eb
Annunciato al top della forma e per la prima volta sferrato agli anteriori, il figlio di Muscle Hill e Gilly Lb da un capo all’altro si imponeva intangibilmente agli avversari, due settimane dopo la prima sconfitta in carriera in Svezia.
“Bisogna capire che è un cavallo di tre anni con quale bisogna fare le cose come Allaire sa fare – le parole di Gabri in premiazione- lui ha perso a Solvalla ma è quello che ha corso meglio. Davanti c’era il galoppino di Wise Gui e noi gli abbiano girato all’esterno. È stato quello che ha fatto la corsa migliore, 1.11.sui 2.140 metri. In Italia al momento non credo abbia avversari come ha dimostrato nelle 9 vittorie fra le quali 4 gruppi 1, su altrettante uscite. Io sono solo fortunato ad essere l’interprete, con questi cavalli tutto il team di Allaire fa sempre un lavoro speciale, vedi Hohneck che nonostante i sui 8 anni, è ancora all’apice. Ora per lui un po' di riposo poi Philippe vedrà il percorso migliore per lui, tenendo presente che la nostra meta è ovviamente il Derby.”
Un cavallo potente, bellissimo e importante di quelli che fanno sognare, ciò che l’ippica ha bisogno.
Foto Victoria Demuru
Eb
