GIOVANARDI: THEODOR GRIF CON LA GUIDA DI SANTO MOLLO
6 maggio 2015Il concetto è "squadra che vince non si cambia", parole e musica di Marco Smorgon e di Valter Ferrero.
Così domenica a Modena, nel Gran Premio Giovanardi, Theodor Grif, vincitore dell'Allevatori con l'interpretazione coraggiosa di Santo Mollo (aveva il 7, subito buco alla corda, poi finale travolgente) non verrà guidato dal proprio driver e trainer ma ritroverà in sulky il Santino, che di questi tempi è assolutamente in gas (Pace del Rio docet) e che a Modena sarà della partita, essendo impegnato nel Cacciari con Tresor Dream.
"L'unico problema - commenta Ferrero - è che Theodor Grif ha vissuto gli ultimi 20 giorni in modo soft. Mi sembra la vigilia dell'Allevatori: Marco Smorgon salì poche volte sul sulky per misurare la condizione di Teoeodor, perchè riteneva che quello non fosse il percorso giusto. Così su questo nobile (dopo l'Allevatori) soggetto fece il proprio onesto e misurato lavoro Edo Loccisano, seconda guida di casa Smorghy, garantendogli un training leggero. Ed il cavallo a Roma fece un vero e proprio numero, una retta d'arrivo indimenticabile"
A Modena, dunque, Theodor non al 100%. "Non è un problema di numeri e di percentuali, il tema di fondo è che a causa di un virus in gola a causa del quale non abbiamo potuto correre a Torino, Theodor ha vissuto le ultime 3 settimane lavorando in modo leggero. Leggero, un termine da copia e incolla...Me lo auguro, così come Santino meritava la conferma. E se mai dovesse vincere il Giovanardi, si sappia che è già prenotato per Napoli e per l'intero circuito dei 3 anni"
L'altro "gioiello" di Valter Ferrero, Rotary Ok è invece in restauri nella crinica del dottor Orsi: il guaio è serio, un tendine che ha detto basta e che legittima le deludenti prestazioni dell'ultimo periodo.
"Ma Rotary sta sorprendendo come stallone - conclude Ferrero - con una forte intonazione dei propri tratti somatici. Tutti i figli, maschi e femmine, sembrano una sorta di copia e incolla del padre, corporatira lunga, gambe lunghe e stella inf ronte. Incredibile."
Di Rotary, Valter Ferrero è sempre stato clamorosamente innamorato, convinto com'è che in quel motore ci fosse benzina speciale. E questo ragionalemento special si ritrasmette ora a livello allevatoriale: "Ho ricevuto tantissime richieste. Ho inizialmente aumentato il tasso di monta a 4000 euro, poi ho ritoccato in modo commpleto la strategia. V oglio gestire l'attività stalloniera di Rotary anche a livello dei figli nati, motivo per cui non chiedo un centesimo del tasso di monta, ma voglio indietro il puledro dopo il sesto mese di vita. Al proprietario della fattrice, che mi deve piacere, resta la griffe di allevatore ed il conseguente ricavo nel momento in cui questo piccolino diventerà un cavallo da corsa"
Valter Ferrero e le sue fantasie: molte, come sempre.
mb
Così domenica a Modena, nel Gran Premio Giovanardi, Theodor Grif, vincitore dell'Allevatori con l'interpretazione coraggiosa di Santo Mollo (aveva il 7, subito buco alla corda, poi finale travolgente) non verrà guidato dal proprio driver e trainer ma ritroverà in sulky il Santino, che di questi tempi è assolutamente in gas (Pace del Rio docet) e che a Modena sarà della partita, essendo impegnato nel Cacciari con Tresor Dream.
"L'unico problema - commenta Ferrero - è che Theodor Grif ha vissuto gli ultimi 20 giorni in modo soft. Mi sembra la vigilia dell'Allevatori: Marco Smorgon salì poche volte sul sulky per misurare la condizione di Teoeodor, perchè riteneva che quello non fosse il percorso giusto. Così su questo nobile (dopo l'Allevatori) soggetto fece il proprio onesto e misurato lavoro Edo Loccisano, seconda guida di casa Smorghy, garantendogli un training leggero. Ed il cavallo a Roma fece un vero e proprio numero, una retta d'arrivo indimenticabile"
A Modena, dunque, Theodor non al 100%. "Non è un problema di numeri e di percentuali, il tema di fondo è che a causa di un virus in gola a causa del quale non abbiamo potuto correre a Torino, Theodor ha vissuto le ultime 3 settimane lavorando in modo leggero. Leggero, un termine da copia e incolla...Me lo auguro, così come Santino meritava la conferma. E se mai dovesse vincere il Giovanardi, si sappia che è già prenotato per Napoli e per l'intero circuito dei 3 anni"
L'altro "gioiello" di Valter Ferrero, Rotary Ok è invece in restauri nella crinica del dottor Orsi: il guaio è serio, un tendine che ha detto basta e che legittima le deludenti prestazioni dell'ultimo periodo.
"Ma Rotary sta sorprendendo come stallone - conclude Ferrero - con una forte intonazione dei propri tratti somatici. Tutti i figli, maschi e femmine, sembrano una sorta di copia e incolla del padre, corporatira lunga, gambe lunghe e stella inf ronte. Incredibile."
Di Rotary, Valter Ferrero è sempre stato clamorosamente innamorato, convinto com'è che in quel motore ci fosse benzina speciale. E questo ragionalemento special si ritrasmette ora a livello allevatoriale: "Ho ricevuto tantissime richieste. Ho inizialmente aumentato il tasso di monta a 4000 euro, poi ho ritoccato in modo commpleto la strategia. V oglio gestire l'attività stalloniera di Rotary anche a livello dei figli nati, motivo per cui non chiedo un centesimo del tasso di monta, ma voglio indietro il puledro dopo il sesto mese di vita. Al proprietario della fattrice, che mi deve piacere, resta la griffe di allevatore ed il conseguente ricavo nel momento in cui questo piccolino diventerà un cavallo da corsa"
Valter Ferrero e le sue fantasie: molte, come sempre.
mb