GRAZIE A TUTTI …
14 ottobre 2015Un sincero ringraziamento a coloro che hanno aderito alla nostra iniziativa per andare a vedere la giornata del Derby, all’ippodromo delle Capannelle a Roma.
È stata la prima volta che qualcuno ha organizzato un “treno” per andare a vedere una corsa di cavalli riscuotendo un enorme successo mediatico.
L’idea, nata con la collaborazione tra HippoGroup Torinese e HippoGroup Capannelle, ha tirato su quaranta adesioni provenienti da Torino, Milano, Bologna e Firenze, portando a Roma proprietari, allevatori, guidatori e tanti semplici appassionati. Dimostrazione che il nostro è ancora uno sport seguito, che la passione non è morta come vogliono farci credere.
Una giornata filata liscia senza particolari intoppi, dal treno, al pullman per arrivare all’ippodromo, alle navette che ci hanno riportato alla stazione di Capannelle, per arrivare poi alla stazione Termini.
Tante le “chiacchere” durante le ore di viaggio che a volte hanno coinvolto anche altri passeggeri, incuriositi dai discorsi, qualcuno avrà pensato di avere a che fare con una gabbia di matti, altri invece potremmo anche rivederli in qualche ippodromo per una corsa, alcuni addirittura si sono infornati per comprare un cavallo.
Questo dimostra ancora una volta che in fondo per far funzionare le cose non ci vuole poi tanto, solo un po’ di pazienza e tanta passione per lo sport più antico, più nobile e più bello del mondo, e scusateci se siamo di parte…
eb
È stata la prima volta che qualcuno ha organizzato un “treno” per andare a vedere una corsa di cavalli riscuotendo un enorme successo mediatico.
L’idea, nata con la collaborazione tra HippoGroup Torinese e HippoGroup Capannelle, ha tirato su quaranta adesioni provenienti da Torino, Milano, Bologna e Firenze, portando a Roma proprietari, allevatori, guidatori e tanti semplici appassionati. Dimostrazione che il nostro è ancora uno sport seguito, che la passione non è morta come vogliono farci credere.
Una giornata filata liscia senza particolari intoppi, dal treno, al pullman per arrivare all’ippodromo, alle navette che ci hanno riportato alla stazione di Capannelle, per arrivare poi alla stazione Termini.
Tante le “chiacchere” durante le ore di viaggio che a volte hanno coinvolto anche altri passeggeri, incuriositi dai discorsi, qualcuno avrà pensato di avere a che fare con una gabbia di matti, altri invece potremmo anche rivederli in qualche ippodromo per una corsa, alcuni addirittura si sono infornati per comprare un cavallo.
Questo dimostra ancora una volta che in fondo per far funzionare le cose non ci vuole poi tanto, solo un po’ di pazienza e tanta passione per lo sport più antico, più nobile e più bello del mondo, e scusateci se siamo di parte…
eb