GUZZINATI VINCE AD AVENCHES
20 maggio 2023
Trasferta proficua ieri in Svizzera per Andrea Guzzinati. Due primi ed un secondo posto sulle tre uscite dov’era impegnato.
La vittoria più importante nel Criterium dei quattro anni con la sua allieva Jussy De Paumar. Presa una cauta partenza con tutta gradualità, portava la figlia di Village Mystic facile alla vittoria, correndo in pratica solo il parziale finale. 1.16.8 la media sui 2.350 metri. Una cavalla super regolare, sempre ben gestita da tutto il team di scuderia.
A seguire arrivava il secondo posto con Maggiore, allieva di Loris Ferro per i colori della Stall Allegra. Partenza caotica dove per assumere il comando era costretto ad andare in terza ruota. Dopo corsa da leader, veniva stampato a fil di palo da Elfe Du Chata, guidata dall’amazzone Bovay Amelie.
Il secondo successo avveniva con King Of The Queens, sempre per la Stall Allegra. Anche questa corsa veniva vinta in costruzione, pizzicando sul traguardo il leader Kimchi D’Elliot.
Un bello spettacolo vedere le corse svizzere dove i driver corrono tutti senza frusta, e dove l’arrivo non sembra una battaglia all’ultimo sangue.
eb
La vittoria più importante nel Criterium dei quattro anni con la sua allieva Jussy De Paumar. Presa una cauta partenza con tutta gradualità, portava la figlia di Village Mystic facile alla vittoria, correndo in pratica solo il parziale finale. 1.16.8 la media sui 2.350 metri. Una cavalla super regolare, sempre ben gestita da tutto il team di scuderia.
A seguire arrivava il secondo posto con Maggiore, allieva di Loris Ferro per i colori della Stall Allegra. Partenza caotica dove per assumere il comando era costretto ad andare in terza ruota. Dopo corsa da leader, veniva stampato a fil di palo da Elfe Du Chata, guidata dall’amazzone Bovay Amelie.
Il secondo successo avveniva con King Of The Queens, sempre per la Stall Allegra. Anche questa corsa veniva vinta in costruzione, pizzicando sul traguardo il leader Kimchi D’Elliot.
Un bello spettacolo vedere le corse svizzere dove i driver corrono tutti senza frusta, e dove l’arrivo non sembra una battaglia all’ultimo sangue.
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