HIPPORUN 2025 CON DOPPIO RECORD: OLTRE 1.000 AL TRAGUARDO
5 ottobre 2025Le collaborazioni fattive e vincenti nel mondo dello sport non sono moltissime e spesso si tratta di episodi isolati. Non così per quella nata tra l’ASD Podistica Torino e HippoGroup Torinese che ancora una volta si è concretizzata con un grande evento. L'Hipporun 2025, scattata dalla Palazzina di Caccia a Stupinigi e con il traguardo posto davanti alle tribune dell'Ippodromo di Vinovo è stata ancora una volta un enorme successo, organizzativo e di partecipazione.
L’ottava edizione della “Hipporun – la 10km di Vinovo” ha fatto registrare il record assoluto di presenze: 1077 atleti arrivati, di cui 933 erano competitivi. Ma non è tutto, perchè anche le prestazioni individuali sono state di altissimo livello. La gara maschile ha registrato ben presto la fuga di Alberto Mondazzi della Atletica Casone Noceto e Sergiy Polikarpenko del C.S. Carabinieri che si sono alternati al comando fino al quinto chilometro, quando Mondazzi si è avvantaggiato di qualche decina di metri per rimanere in testa alla gara fino all’arrivo.
Passerella finale per Alberto Mondazzi, con gli ultimi 550 metri tutti all'interno dell'ippodromo: ha chiuso con un impressionante 28’43’’, nuovo record della gara. Alle sue spalle secondo Polikarpenko staccato di 28”, resistendo per un solo secondo alla rimonta di Amorin Gerbeti, dell’Atletica Saluzzo. Tutti i primi 4 atleti arrivati dell’edizione 2025 hanno infranto il vecchio record risalente al 2022 di Francesco Breusa, pari a 29’32’’.
Tra le donne dominio della quasi 25enne cuneese Anna Arnaudo, più volte azzurra nel mezzofondo: l'atleta del Battaglio CUS Torino è giunta al traguardo in 33’15’’. Secondo e terzo posto per le gemelle Ribigini, Laura ed Elena, dell’atletica ARCS CUS Perugia, giunte all’arrivo rispettivamente in 33’59’’ e 34’12’’, entrambe con personal best. La manifestazione assegnava anche i titoli di Campione Regionale Master Piemonte sui 10km. Da segnalare al via anche Giuseppe D’Amato, classe 1936: ha chiuso in 54’41’’.
Tutti i partecipanti, alcuni dei quali hanno scoperto la Hipporun per la prima volta, hanno apprezzato la puntualità dell'organizzazione, anche nella gestione dei rifornimenti, ma anche il percorso unico nel suo genere. Perchè la strada costeggia il parco della Palazzina di Caccia, ma poi nel finale permette di conoscere da vicino tutto l'interno dell'Ippodromo di Vinovo, scuderie comprese. E complice la giornata con un bel sole quasi estivo, è stata una festa di sport e di condivisione.
L’ottava edizione della “Hipporun – la 10km di Vinovo” ha fatto registrare il record assoluto di presenze: 1077 atleti arrivati, di cui 933 erano competitivi. Ma non è tutto, perchè anche le prestazioni individuali sono state di altissimo livello. La gara maschile ha registrato ben presto la fuga di Alberto Mondazzi della Atletica Casone Noceto e Sergiy Polikarpenko del C.S. Carabinieri che si sono alternati al comando fino al quinto chilometro, quando Mondazzi si è avvantaggiato di qualche decina di metri per rimanere in testa alla gara fino all’arrivo.
Passerella finale per Alberto Mondazzi, con gli ultimi 550 metri tutti all'interno dell'ippodromo: ha chiuso con un impressionante 28’43’’, nuovo record della gara. Alle sue spalle secondo Polikarpenko staccato di 28”, resistendo per un solo secondo alla rimonta di Amorin Gerbeti, dell’Atletica Saluzzo. Tutti i primi 4 atleti arrivati dell’edizione 2025 hanno infranto il vecchio record risalente al 2022 di Francesco Breusa, pari a 29’32’’.
Tra le donne dominio della quasi 25enne cuneese Anna Arnaudo, più volte azzurra nel mezzofondo: l'atleta del Battaglio CUS Torino è giunta al traguardo in 33’15’’. Secondo e terzo posto per le gemelle Ribigini, Laura ed Elena, dell’atletica ARCS CUS Perugia, giunte all’arrivo rispettivamente in 33’59’’ e 34’12’’, entrambe con personal best. La manifestazione assegnava anche i titoli di Campione Regionale Master Piemonte sui 10km. Da segnalare al via anche Giuseppe D’Amato, classe 1936: ha chiuso in 54’41’’.
Tutti i partecipanti, alcuni dei quali hanno scoperto la Hipporun per la prima volta, hanno apprezzato la puntualità dell'organizzazione, anche nella gestione dei rifornimenti, ma anche il percorso unico nel suo genere. Perchè la strada costeggia il parco della Palazzina di Caccia, ma poi nel finale permette di conoscere da vicino tutto l'interno dell'Ippodromo di Vinovo, scuderie comprese. E complice la giornata con un bel sole quasi estivo, è stata una festa di sport e di condivisione.