I “NOSTRI” A MODENA

16 maggio 2022
Giornata importante quella di ieri a Modena con la disputa del Gran Premio Giovanardi e del Cacciari Filly, classiche dei tre anni che portano al Derby.
Nel ricco pomeriggio erano tanti i cavalli torinesi in pista, vuoi per proprietà, vuoi per nascita.
Andiamo per ordine di programma e partiamo dalla terza corsa con un’accoppiata tutta piemontese, con la vittoria di Desirèe Joyeuse, allevata da Luigi Colombino, di proprietà di Maurizio Grosso e Emily Bellei, che dopo il recente record femminile della generazione fatto a Follonica, ieri si aggiudicava una bella vittoria nelle mani di uno scatenato Enrico Bellei vittorioso nel convegno con ben tre successi e due secondi posti di cui parleremo più avanti. A proposito di secondi alle spalle di Desirèe, arrivava D’Artagnan Bar, allevato dalla famiglia Truccone, di proprietà di Carla Bosco e Dario Negri, allenato e guidato da Andrea Guzzinati, soggetto molto interessante tutto in divenire.
Anche nella corsa a seguire l’accoppiata era tutta vigonese, con il successo di Corsaronero Font, per la seconda vittoria a fila per il portacolori del signor Mangione Giuseppe e l’allevamento ovviamente quello delle Fontanette, anche lui allievo di Enrico Bellei, con al secondo scalino del podio un soggetto allevato dalla dottoressa Giovanna Romano, Clelia D’Arc, che dal rientro non è mai uscita dal marcatore, gestita a pennello da Gennaro Casillo ed Antonio Di Nardo.

Si arriva così al Cacciari Filly, anche qui la nostra cara regione fa il bis, con il successo di Due Italia, allevata dall’allevamento La Fiorentina di Dino Dezzutto a San Begnino Canavese, e Dorothy Bar. Due cavalle importanti di assoluto livello, entrambe allenate da Mauro Baroncini, in un anno travolgente di successi, per i colori dell’Onorevole Paolo Santulli e guidata come al solito da Andrea Farolfi, la seconda una bella figlia di Ringostarr Treb, della stessa proprietà dello Stallone, ovvero la E.V.A.M. Racing Trotter, guidata da Ernico Bellei.

A seguire in pista scendeva il gioiellino dei Bosia e di Andrea Guzzinati, Showmar, che nonostante il suo violento parziale finale, dopo corsa nelle retrovie, si doveva accontentare di un terzo posto, conseguente all’ultimo parziale violento del leader. Un cavallo che ad ogni modo dà sempre la sua linea.

Si arriva al clou del Giovanardi, dove a suggellarlo sono stati il binomio della giornata ovvero Baroncini-Farolfi, che con Dimitri Ferm, allevato e di proprietà della Dream Ferm dei Canavesio. Con un percorso di testa comandavano a loro piacimento gli avversari, per un pomeriggio certamente da ricordare, con le vittorie di entrambi i Gran Premi. Peccato per l’imbattuto Denzel Treb, affidato per la prima volta ad Andrea Guzzinati, che probabilmente ha sofferto il rientro, non correva da 5 mesi, ed una corsa movimentata con gli ultimi 600 allo scoperto.






eb

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