LA FRANCIA DI LOCCISANO
IN RISALTO A PARIGI
11 giugno 2025Tre corse, due secondi i risultati parigini di Edoardo Loccisano.
Una grande soddisfazione ha accompagnato gli ultimi giorni del trainer piemontese.
Dapprima l’ottimo secondo posto di Giulia Play, portacolori della NO-MA-FARM con Gabriele Gelormini alle guide, nella corsa di Gruppo 3 il Prix D’Istres.
1.14.6 sui 2.700 metri con partenza da fermi. Corsa in completa costruzione dove la figlia di Victor Giò correva con estrema freddezza la prima uscita francese, affrontando con disinvoltura la discesa e la salita, per poi con decisione mantenere saldo il posto d’onore.
In seguito storia di lunedì il capolavoro di Faharajah One guidata da Dodo.
La sorellina di Alrajah One percorreva tutta la corsa in ultima posizione per progredire a metà dell’ultima curva volando il gruppo con un solo parziale e finendo in piena spinta, perdendo per una narice, passando subito dopo il palo. Da un lato un gran peccato, dall’0altro la consapevolezza di essere sulla strada giusta per la pupilla di Francesco Di Stefano, Silvia De Andrea e Luca Crosetti.
Una prestazione davvero valida anch’essa al debutto sulla carbonella.
Peccato il percorso complicato di Deus Zack nel Prix Chambon, gruppo 3, il quale avrebbe reso indimenticabile la tre giorni. Una prestazione ad ogni modo significativa a media di 1. 13.6. sui 2.850 metri.
Un ragazzo che si sta mettendo bene in evidenza nelle corse che contano ed ora anche a Vincennes, grazie alla fiducia dei suoi proprietari e al serio lavoro.
eb
Una grande soddisfazione ha accompagnato gli ultimi giorni del trainer piemontese.
Dapprima l’ottimo secondo posto di Giulia Play, portacolori della NO-MA-FARM con Gabriele Gelormini alle guide, nella corsa di Gruppo 3 il Prix D’Istres.
1.14.6 sui 2.700 metri con partenza da fermi. Corsa in completa costruzione dove la figlia di Victor Giò correva con estrema freddezza la prima uscita francese, affrontando con disinvoltura la discesa e la salita, per poi con decisione mantenere saldo il posto d’onore.
In seguito storia di lunedì il capolavoro di Faharajah One guidata da Dodo.
La sorellina di Alrajah One percorreva tutta la corsa in ultima posizione per progredire a metà dell’ultima curva volando il gruppo con un solo parziale e finendo in piena spinta, perdendo per una narice, passando subito dopo il palo. Da un lato un gran peccato, dall’0altro la consapevolezza di essere sulla strada giusta per la pupilla di Francesco Di Stefano, Silvia De Andrea e Luca Crosetti.
Una prestazione davvero valida anch’essa al debutto sulla carbonella.
Peccato il percorso complicato di Deus Zack nel Prix Chambon, gruppo 3, il quale avrebbe reso indimenticabile la tre giorni. Una prestazione ad ogni modo significativa a media di 1. 13.6. sui 2.850 metri.
Un ragazzo che si sta mettendo bene in evidenza nelle corse che contano ed ora anche a Vincennes, grazie alla fiducia dei suoi proprietari e al serio lavoro.
eb