LA MORTE DI IINA GRIF

LA PRIMA FIGLIA DI VARENNE

27 aprile 2024
A dare la notizia è Giulio Ravenna, uno dei più grandi fans di Varenne.
Era nata il 26 Gennaio 2004 nei prati di Vigone, da Varenne e Niebla Blanca, ed è stata la prima figlia femmina del Capitano.
Protagonista di uno dei primi tentativi di multiproprietà con 100 soci, spinti dal grande amore per Varenne, tanto da chiamare la scuderia “La figlia del Capitano”.
Grande l’amore per il papà, ancor di più per questa baietta con la lista bianca.
Il nome non poteva che ricordare la famosa Led di papà, ovvero Iina Rastas.
Una cavalla che ha fatto sognare, ma che soprattutto è stata tanto amata, a partire da Giulio Ravenna, che è sempre stato il capofila di tutto quello che accadeva intorno.
Col tempo, per varie ragioni i soci sono rimasti 7, soprattutto dal 2010, quando Iina aveva terminato l'attività agonistica: Stefania Milani, Carla Guerri, Libera Romagnoli, Paolo Salvadori, Vito Cristiano e Francesco Martini, oltre ovviamente a Giulio.
Questi hanno sempre garantito a lei ed al figlio Tuuli Grif, una pensione più che dignitosa, presso il Centro Equino Arcadia della Dottoressa Giovanna Romano: mamma e figlio hanno sempre vissuto nello stesso paddock. Cosa più unica che rara.
Domenica a causa una brutta polmonite, presso la clinica veterinaria dell'Università di Torino, dove era stata trasportata per cercare di salvarla, si è spenta all’età di 20 anni.
Un dolore immesso per chi l’ha sempre amata, ancora prima di nascere quando era nella pancia della mamma.
Certo, per vari problemi fisici non è stata una campionessa, un record di 1.15 sui 2.700 metri, una decina di vittorie, ma una cavalla assolutamente regolare con tanti piazzamenti, la quale ha ad ogni modo regalato emozioni a chi ha un cuore sensibile.
Non è necessario vincere gran premi per rimanere nel cuore della gente: basta uno sguardo dolce come il suo.
Personalmente sono convinta che i cavalli capiscano l’amore che ricevono, quando lo ricevono, è lei, sino all’ultimo, ha sempre dato questa impressione.

eb


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