MADEC, UN ADDIO FORTUNATO
28 dicembre 2020
Dopo l’ultima corsa dell’anno sabato all’ippodromo di Vinovo, abbiamo voluto salutare in pista in maniera affettuosa, un grande combattente per il quale è arrivato il momento di dare l’addio alla carriera agnostica.
Stiamo parlando di Madec, un cavallo simpaticissimo e bravissimo che con i suoi 14 anni di onorata “professione” con ben 44 secondi al suo attivo, ha dato l’addio alle corse. Cavallo disponibilissimo che hanno guidato un po’ tutti, che sapeva leggere e scrivere è stato il maestro di tanti, con quel suo modo di trottare, dove dava tutto se stesso.
Acquistato sin da puledro dalla famiglia Donati, era il cocco del papà Rodolfo, scomparso qualche anno fa in maniera tragica, per la puntura di una vespa.
È sempre stato tenuto come un bambino, viziatissimo e coccolatissimo, anche per la sua estrema bontà, Fagiolino il soprannome con il quale tutti l’abbiamo sempre chiamato. Un cavallo di famiglia dal quale nessuno, per nessun motivo si vuole separare, Fabio Donati in primis. Per questo motivo continuerà la vita nel suo solito box, dove è arrivato quando aveva 18 mesi, godendosi le giornate in paddock, tra un po’ di erba, fieno e le tante leccornie che i bambini ospiti dell’ippodromo gli porteranno, diventando così il Jolly del centro di allenamento nel dolce far niente se non qualche passeggiata coccolato ed osannato dallo stupore negli occhi dei piccini, che vedranno in lui un vero Eroe.
Un lieto fine di quelli che ci piacciono tanto, che auguriamo a tutti i cavalli a fine carriera.
Buona nuova vita Madec.
eb
Stiamo parlando di Madec, un cavallo simpaticissimo e bravissimo che con i suoi 14 anni di onorata “professione” con ben 44 secondi al suo attivo, ha dato l’addio alle corse. Cavallo disponibilissimo che hanno guidato un po’ tutti, che sapeva leggere e scrivere è stato il maestro di tanti, con quel suo modo di trottare, dove dava tutto se stesso.
Acquistato sin da puledro dalla famiglia Donati, era il cocco del papà Rodolfo, scomparso qualche anno fa in maniera tragica, per la puntura di una vespa.
È sempre stato tenuto come un bambino, viziatissimo e coccolatissimo, anche per la sua estrema bontà, Fagiolino il soprannome con il quale tutti l’abbiamo sempre chiamato. Un cavallo di famiglia dal quale nessuno, per nessun motivo si vuole separare, Fabio Donati in primis. Per questo motivo continuerà la vita nel suo solito box, dove è arrivato quando aveva 18 mesi, godendosi le giornate in paddock, tra un po’ di erba, fieno e le tante leccornie che i bambini ospiti dell’ippodromo gli porteranno, diventando così il Jolly del centro di allenamento nel dolce far niente se non qualche passeggiata coccolato ed osannato dallo stupore negli occhi dei piccini, che vedranno in lui un vero Eroe.
Un lieto fine di quelli che ci piacciono tanto, che auguriamo a tutti i cavalli a fine carriera.
Buona nuova vita Madec.
eb
