MANGELLI 2020. QUANDO UNA CORSA DIVENTA POESIA

26 ottobre 2020
Avete mai provato a leggere il campo partenti di una corsa non osservandolo come tale ma come una poesia? Noi sì.
Il Mangelli che andrà in pista domenica prossima 1° novembre all’ippodromo di Vinovo, sarà una corsa con dentro tutta la poesia, la passione, l’affezione di tanti sogni, alcuni realizzati ed altri da realizzare. Una corsa bellissima, dove tutto potrà accadere, dove tutti saranno attori principali.
Partiamo dal vincitore del Nastro Azzurro, quel Bleff Dipa, con proprietà francese, arrivato alla finale con l’ultimo numero del campo, con un ruolo di comprimario ed invece ha sbaraccato tutto e tutti andando a vincere, facendo piangere fiumi di lacrime in premiazione, quelle lacrime di gioia che amiamo tanto vedere e che nella sua batteria al sorteggio dei numeri è stato ripagato con pole position.
Oppure guardiamo Banderas Bi, colto da una serie di sfortunati eventi negli ultimi mesi, nonostante la grande fiducia di tutto il Team di Holger Ehlert, che è lo stesso di Bleff Dipa, non è più riuscito ad affermare la sua superiorità.
In tutto questo mettiamoci Roberto Vecchione, in un momento mai così roseo, che doveva essere destinato a Banderas Bi, ma che escluso dal Derby per motivi giusti o sbagliati che siano, è salito da outsider su Bleff Dipa, che lo ha portato a vincere il suo primo Derby, già proprio lui che ha vinto tutto ed ovunque, non aveva mai portato a casa l’ambita corsa.
Nella stessa batteria di Bleff Dipa, troviamo Betta Zack, vincitrice in bello stile delle Oaks, che si troverà ad affrontare una serie di maschietti molto agguerriti, in primis Bubble Effe che arriva a questo appuntamento con tanta sete di vittoria, insieme al suo neo compagno di scuderia Bepi Bi, grande atteso del Derby, dove dopo una strettissima foto, si è dovuto accontentare del terzo posto, con tutta la delusione del suo preparatore Alessandro Gocciadoro, e che sarà al via nell’altra batteria, dove tra i partecipanti leggiamo Balsamine Font, tra le favorite delle Oaks, ma che ha frantumato i sogni con la rottura a metà percorso. Nell’occasione dimostrava qualche problema sulle curve, dovuta forse ad un po’ di rigidità della schiena, causata dal lungo viaggio dalla Svezia a Truccazzano.
A proposito di lungo viaggio, non possiamo dimenticare i due ospiti stranieri della grande corsa, lo svedese Kuty F. Boko, recente piazzato in Francia e il vincitore del Derby tedesco, Wild West Diamant.

E per terminare questa nostra storia, non possiamo dimenticare che le due batterie del Mangelli, saranno intitolate e dedicate a due grandissimi personaggi che hanno scritto alcune fra le pagine più bella della storia del trotto italiano, Giuseppe e Vittorio Guzzinati, due nomi che solo nel pronunciarli mettono emozione, le emozioni che solo le poesie sanno dare.





eb

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numeri di partenza OM2020

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