NON MALE I TORINESI ALLA MAURA

2 novembre 2015
Chiusa Torino, almeno per il momento, i “nostri” non hanno altre possibilità che andare a correre in giro per l’Italia. Ieri come ben sappiamo in quel di Milano, c’è stata la giornata più importante dell’anno, ovvero il convegno del Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli, che per l’ennesima volta suggellava il successo per gl’’ospiti oltre confine. La vittoria infatti andava al francese Charly Du Noyer, guidato dal giovane Joann Lebourgeoi, un driver che l’anno scorso ha vinto la classifica al montato, e che in Francia si dice che abbia “una mano d’oro”. Ieri lo ha dimostrato anche a noi alla sua prima uscita in Italia. Uno di quei driver che in corsa sbagliano poco, che non hanno mai dubbi sul percorso e che sanno sempre quel che hanno in mano.
Drammatica la corsa per Tino Roc, che dopo aver percorso tre quarti di corsa in terza ruota, in arrivo si agganciava con Tesoro Degli Dei. Bravo invece Marco Smorgon con il portacolori di Valter Ferrero, Theodor Grif, che si aggiudicava un bel quarto posto prendendo una buona partenza, andando quarto alla corda, senza più lasciarla ed arrivando ancora svelto tanto da battere un eccezionale Tony Giò, dopo percorso esterno.
Poca fortuna nel Filly, per l’allieva di Santo Mollo Tresor Dream, che si trovava a correre tutto il percorso di fuori scoperta, nulla di fatto quindi in attesa della prossima uscita, magari con un po’ più di fortuna nello schema che manca da un po’. Complimenti invece all’amico Alessandro Gocciadoro, che faceva sua la corsa con una cavalla che noi di Torino conosciamo bene, Talisker Horse, di proprietà della signora Sara Bruni, che proprio sulla nostra pista ha vinto un paio di centrali.
Terzo posto nella corsa di preparazione del Gran Criterium, per Un Grande Ido, l’allievo di Cosimo Cangelosi, che per un appiedamento, affidava a Santo Mollo.
Ma arriviamo alle belle notizie, si perchè Andrea Guzzinati con la sua Scheggia, vinceva la seconda corsa del programma, con molta soddisfazione da parte sua, e di tutto il team della scuderia Louisiana dei coniugi Borini. Una cavalla che in scuderia hanno sempre stimato e che nelle ultime uscite sembra aver imparato a farsi guidare, visto che il suo carattere bisbetico le ha fatto perdere molte corse in passato. Peccato invece per Sceicco, nuovamente in errore allo stacco della macchina. La partenza è sempre stato il neo del bel sauro che però ora sembra peggiorare, speriamo che Andrea riesca a risolvere questo inconveniente che ne sta penalizzando le ultime uscite, costringendolo poi ad un buon inseguimento che in questa occasione lo ha comunque portato al quinto posto, all’ultima come ben sappiamo aveva invece vinto.
In chiusura Smorgon poteva lasciare l’ippodromo più che soddisfatto per il successo ottenuto con la sua Pepevita, che a una settimana di distanza si ripeteva andando a vincere una bella corsa sulla distanza dei 2.700 metri con i nastri. Quarto per la cronaca Rocciamelone.

eb

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